Identificate e denunciate cinque persone per la rissa al CAS. “Mi auguro che ognuno paghi per quello che ha fatto perché questo non deve accadere”. Così la Sindaca di Firenze, Sara Funaro, in riferimento all’accoltellamento di un ragazzo straniero sabato scorso nel centro di accoglienza e ancora in pericolo di vita a Careggi. Il fatto, che si somma alle minacce di alcuni giorni prima a un operatore del Centro, ha rimesso al centro la complessità dell’accoglienza dei minori non accompagnati. La Fp Cgil ha già chiesto un incontro al Comune mentre il Pd, con Emiliano Fossi, dice: “Andrebbe ripensato il sistema”.
Restano gravi le condizioni del 18enne accoltellato sabato pomeriggio in un centro di accoglienza straordinaria in viale Corsica, poi ricoverato in terapia intensiva e ancora in prognosi riservata a Careggi. Un’aggressione violenta come se ne verificano ormai da tempo all’interno della Palazzina dell’Orologio sede del CAS, scontri tra gruppi di stranieri dove a rischiare la vita sono anche operatori sociali e forze dell’ordine. Due agenti neo assunti del reparto Rifredi della polizia municipale sono finiti all’ospedale colpiti da sassi.
Spiega Flavio Gambini dell Uil Fpl Toscana, che è’ dovuto intervenire il battaglione mobile dei carabinieri in tenuta antisommossa per sedare la rivolta. Una scia criminale, che ricorda dinamiche ed elementi di quanto accaduto a Maati Moubakir. Anche qui c’è un branco, ci sono i coltelli e c’è il buio a fare da cortina impenetrabile. Ma gli inquirenti sono già sulla strada dei colpevoli: cinque persone sono state identificate e denunciate per aver lanciato le pietre contro gli agenti, e starebbero per partire gli avvisi di garanzia.
Del gruppo farebbe parte chi ha sferrato la coltellata al ragazzo, che si era intrufolato nel centro insieme ad altri stranieri maggiorenni eludendo tutti i controlli per, sono le ipotesi degli inquirenti, un posto letto o regolamenti di conti legati allo spaccio di droga. “Ci siamo assestati intorno a 500 minori non accompagnati e questi episodi aumentano”, ha dichiarato la Sindaca Sara Funaro, aggiungendo che “c’è un nucleo ristretto di persone che è molto problematico” su cui ora sono puntati gli occhi della città.