Continua in Toscana la messa a punto di It-alert, il nuovo sistema di allarme di Protezione civile diretto alla popolazione, che dirama, a tutti i telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica, messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso.
Il prossimo test – riferisce la Regione – si terrà a Prato martedì 23 gennaio dalle ore 14.30 alle ore 18. Sarà simulato un incidente rilevante presso la società Toscochimica, che è in via Ettore Strobino, azienda per cui la prefettura di Prato ha che recentemente approvato l’aggiornamento del Piano di Emergenza esterna in caso di incidente. Questo tipo di sperimentazione,
viene spiegato, permette di perfezionare la piattaforma nazionale affinché possa essere sempre più efficace nell’informazione dei cittadini in caso di gravi emergenze. Il 23 gennaio sarà simulata la formazione di una nube di vapori tossici, dal pericoloso impatto sulla popolazione presente nel raggio di due chilometri dalla sede della Toscochimica. Da quel momento prenderà vita un’esercitazione su scala reale per testare il modello di intervento e misurare
l’efficacia delle procedure di messa in sicurezza e soccorso. Per la prima volta, inoltre, verrà testato anche l’invio di un messaggio IT-alert di test a tutte le persone che si troveranno nelle vicinanze dell’azienda. Un messaggio broadcast sarà inviato su tutti i telefoni cellulari che si troveranno nel raggio di due chilometri dalla Toscochimica. Il messaggio di test raggiungerà anche i cittadini del Comune di Campi Bisenzio (Firenze) nelle aree più vicine all’azienda e chiunque si trovi a transitare nell’area oggetto del test. Il contenuto del messaggio per non allarmare realmente chi lo riceverà, riporterà la dicitura “Test Test Questo è un messaggio di test IT-alert. Stiamo simulando un incidente industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per un incidente industriale vai su www.it-alert.gov.it Test Test”. “Chi riceverà il messaggio IT-alert non dovrà fare niente – spiega la Regione -. Nessuna applicazione verrà installata sul suo cellulare e nessun dato sensibile verrà trattato” ma “potrà informarsi e conoscere il testo del messaggio che riceverebbe in caso di un incidente reale e maggiori dettagli sulla sperimentazione cliccando sul link https://www.it-alert.it/it/”. L’invito del presidente Eugenio Giani nel presentare il test che vede il raccordo tra prefettura, Regione e Dipartimento Nazionale della Protezione civile, ha ribadito “l’importanza di esercitazioni come questa per permettere di sensibilizzare le cittadine e i cittadini sui temi della Protezione civile e di nfamiliarizzare con questa nuova tecnologia di invio di messaggi. È anche questo un modo per aumentare la consapevolezza dei rischi presenti sul territorio, di come le istituzioni sono attrezzate per farvi fronte e quali siano i comportamenti corretti da assumere in caso di emergenza”.