Il caffè scorretto di Domenico Guarino- venerdì 2 ottobre 2020
La rubrica va in onda tutte le mattine alle 8.10 nella trasmissione 30 Minuti su Controradio. Per leggere ed ascoltare tutti i ‘caffè’ vai QUI
In questi giorni stiamo raccontando spesso storie che hanno a che fare con la questione dei tamponi, soprattutto nelle scuole. Tamponi che se non vengono regolati con coscienziosità e buon senso rischiano, come già sta accadendo, di cacciare tutti in un collo di bottiglia, impallando il sistema, e generando un mare di analisi inutili. Soprattutto per la scuola, dicevamo, in quanto gli effetti che lì si generano hanno a cascata una ricaduta per l’intera società; perché un bambino si tira dietro un’intera famiglia immobilizzata nell’attesa dell’esito, senza contare lo stress e l’ansia che tale attesa comporta. Storie kafkiane se non veri e propri gironi infernali che bloccano classi intere, o interi istituti, per giorni o settimane.
Proviamo allora ad immaginare un metodo diverso. Ad esempio che non si proceda con l’allontanamento di bambini o ragazzi con semplice rinite, naso rosso o tosse, a meno che non abbiano anche febbre o difficoltà respiratorie.
Che il mal di testa per essere considerato un sintomo covid sia persistente, e non giustificato.
Che il vomito o la diarrea siano ritenuti sospetti se sono ripetuti e non sporadici, che in ogni caso vadano inquadrati nella valutazione complessiva del soggetto.
Che la certificazione pediatrica per il rientro non sia prevista anche a seguito di assenza per più giorni a meno che il soggetto non abbia in corso tampone per sospetto di covid.
Sento già l’obiezione: ma che ne sai tu che non sei un esperto! Ed infatti. io non lo so.
Però l’azienda Sanitaria di Reggio Emilia sì. Ed infatti quello che vi ho illustrato a Reggio Emilia è già prassi dal 10 settembre.
Ah, magari si potrebbe aggiungere che pediatra faccia la sua parte valutando i decorsi, e non facendo fare tamponi a tappeto. Ma, come detto, non sono un virologo. Solo uno che cerca di usare, e consigliare, il buonsenso.
DG