La Garante Infanzia e Adolescenza della Toscana, Camilla Bianchi lancia la raccolta di scritti, disegni, immagini. Fino al 26 aprile alla casella di posta [email protected], bambine e bambini, ragazze e ragazzi possono inviare il loro personale materiale. “Ogni contributo avrà uno spazio dedicato. Il loro sentire e tradurre questo difficile momento servirà a ricucire il domani”
Una speciale pubblicazione per raccogliere la testimonianza di come bambine e bambini, ragazze e ragazzi vivono e interpretano questa difficile situazione di paura del contagio e della malattia, di privazione della libertà personale e di forte limitazione del confronto sociale. Dopo il docufilm, nell’ambito del progetto ‘Il Coronavirus con gli occhi dei bambini’, lanciato appena qualche giorno fa dalla Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Toscana, Camilla Bianchi presenta la pubblicazione ‘Il cielo in una casa’, una raccolta di scritti, disegni e immagini del “sentire e del tradurre” la vita al tempo del Covid-19.
“La testimonianza di bambine e bambini, ragazze e ragazzi servirà a ricucire il domani. Ognuna delle loro voci non può essere perduta ma raccolta in uno spazio dedicato a memoria di questo difficile momento. Ascoltare il loro sentire sarà occasione di crescita e di educazione per tutti e per la vita che verrà” spiega Bianchi.
Sul sito ufficiale della Garante<http://www.consiglio.
Il cielo in una casa segue e integra, nell’ambito del progetto già in evoluzione ‘ll Coronavirus con gli occhi dei bambini<http://www.consiglio.
Entrambe le inziative hanno il fine comune di non disperdere la memoria di bambine e bambini, ragazze e ragazzi, ma anzi di raccoglierla e di imparare a tradurla in un futuro che possa essere migliore. “Questa esperienza involge drammaticamente tutti noi. Comprendere quanto profondamente possa aver toccato i nostri figli e lasciare traccia del loro sentire servirà a tutti noi per ricomporre insieme, con occhi nuovi, il domani che verrà”.