Campi Bisenzio, il giudice del tribunale del lavoro di Firenze ha respinto il ricorso di Qf Spa, l’azienda che aveva rilevato la fabbrica ex Gkn contro il primo decreto ingiuntivo per il pagamento dello stipendio arretrato a un suo dipendente.
Il giudice ha accertato il diritto del dipendente al pagamento della retribuzione stabilendo che per il periodo di copertura Cigs fino al 9 ottobre 2022 il pagamento è a carico dell’Inps, mentre Qf dovrà corrispondere al lavoratore l’importo di paga pieno per il restante periodo. Lo rende noto la Rsu ex-Gkn.
“Ad oggi Qf continua a trattenere illegittimamente le nostre retribuzioni, e anche le buste paga, il nostro Cud – sottolinea in una nota la Rsu -, per impedire di fare valere le nostre ragioni con altri ricorsi per ingiunzione. Da ottobre ad oggi Qf deve pagare interamente tutte le spettanze contrattuali e di legge”.
Inoltre, aggiunge la Rsu, secondo la sentenza “non è configurabile nemmeno una situazione di oggettiva impossibilità sopravvenuta in quanto la inutilizzabilità della prestazione da parte del datore di lavoro, per ‘inagibilità’ dello stabilimento di Campi Bisenzio non risulta provata”.