Lun 23 Dic 2024
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“Il Testimone”, Nardella chiama Teatro per bloccare proiezione. Firenze Rinasce: “è censura preventiva” :

E’ polemica a Firenze per la proiezione del film russo organizzata per il primo febbraio al Teatro dell’Affratellamento dalla lista civica Firenze Rinasce e dall’associazione Firenze Consapevole.  Nardella: “annullare la proiezione di questo film che incita all’odio e al genocidio del popolo ucraino”. Gli organizzatori: “gli italiani e i fiorentini non si piegheranno alla censura”.

“Questo film incita all’odio e al genocidio del popolo ucraino: ho chiamato il presidente del Teatro Affratellamento per chiedergli di annullare la proiezione “.  Lo scrive su X il sindaco di Firenze Dario Nardella in riferimento alla proiezione, annunciata dalla lista civica  Firenze Rinasce e dall’associazione  Firenze Consapevole, per l’1 febbraio all’Affratellamento del film russo ‘Il Testimone’ sul Donbass accusato di essere una pellicola di propaganda filo-Mosca.

“Questo teatro- ha aggiunto Nardella-  riceve, inoltre, contributi pubblici dal Comune che non possono coesistere con attività del genere”.

“Nardella e gli altri amministratori del Pd hanno per caso visto il film che arrivano a censurare senza averne alcuna autorità legale? Perché ritiene che Il testimone inciti all’odio e al genocidio? In realtà non sanno di cosa parlano, se avessero avuto almeno la decenza di guardarsi il film che tanto criticano saprebbero che il messaggio è in realtà ben altro. E’ un ammonimento contro la guerra ma soprattutto contro le disfunzioni cognitive, i travisamenti, le falsificazioni che ogni guerra porta con sé”. Questa la risposta di Firenze Rinasce. “La propaganda – spiega la lista Civica  – è parte integrante dell’arte bellica, sostiene il film, quando il conflitto armato deflagra tutto si confonde perchè le parti coinvolte agiscono per nascondere le notizie, turbare il dibattito. L’unica salvezza è il sapere critico, la coscienza resa vigile dalla ragione, la riflessione. Questo è il messaggio del film, un messaggio di pace che coglie nel segno visto le posizioni oscurantiste di irragionevole censura che promanano dagli amministratori in carica”.

Oggi, si evidenzia ancora nella nota, il sindaco Nardella ha reso noto di aver chiamato “il Teatro per intimargli di non fare la proiezione, ricordandogli gentilmente che ‘beneficia di contributi pubblici’. A buon intenditor…”. Ma, si afferma dall’associazione, “il film si vedrà perchè nel 2024 gli italiani e i fiorentini non si piegheranno alla censura”.

Per il circolo interviene il presidente, Gigi Mannelli, che si dice  “dispiaciuto per tutte queste polemiche, in cui si intaccano anche punti di principio. Noi abbiamo gli strumenti di cultura critica per poter giudicare, abbiamo ricevuto interventi pesanti contro la nostra libertà. Ad ogni modo domenica vedrò il film, poi ascolterò il Consiglio e prenderemo una decisione”. . “E’ ancora tutto in alto mare, ne stiamo discutendo visto che l’iniziativa è organizzata da un’area del circolo – ha aggiunto Mannelli -. Io sono il presidente e deciderò dopo la visione del film”.