Dal 14 al 16 settembre 2018, il Cinema la Compagnia di Firenze ospita la undicesima edizione di Immagini & Suoni del Mondo. Festival del Film Etnomusicale, rassegna di cinema promossa da Multi Culti.
PROGRAMMA
venerdi 14 settembre ore 16.30
WORTH REPEATING! di Miranda Van der Spek (Cameroon /2011 / 28 min.) v.o.ing., sott. ita. Il documentario dell’antropologa visiva olandese Miranda Van der Speck riguarda la musica degli Ouldémé nel Nord del Camerun e il rapporto con la vita quotidiana, in particolare la produzione di miglio. Una delle caratteristiche della loro musica è la ripetizione ciclica delle polifonie dei flauti di pan; da qui il titolo del filmato: Vale la pena ripetere! A seguire ore 17.00 A STORY OF SAHEL SOUNDS di Neopan Kollektiv(USA /2014 / 1h 22 min.) v.o. ing, sott. itaUno sguardo interiore al progetto di Christopher Kirkley “Sahel Sounds”, che è iniziato come un blog per diffondere le registrazioni sul campo, si è evoluto in un’etichetta discografica e ora serve da piattaforma per esplorare le arti e la musica della regione del Sahel attraverso il lavoro etnografico non tradizionale. Non un ritratto rigoroso, né un documentario musicale in senso stretto, il film offre una panoramica musicale degli artisti attuali dal Niger. Ore 18.30 FOLLOW ME DOWN: Portraits of Louisiana Prison Musicians di Benjamin Harbert. Girato nel corso di due anni in tre carceri della Louisiana, il film intreccia interviste e performance di musicisti straordinari, alcuni condannati a vita, alcuni appena condannati e uno prossimo a lasciare il carcere. Il risultato è un film in cui questi musicisti si raccontano e si esprimono suonando R&B nei campi di ocra o cantando in cori gospel nel cortile del penitenziario. Infine ore 21.00 THE SONG OF THE PHOENIX di Tian-Ming Wu
(Cina/ 2013 / 110 min.) v.o. cinese mandarino sott. ita Ambientato nel villaggio di Wushuang, nella provincia dello Shaanxi, il film narra la vita e la storia di You Tianming, un giovane apprendista dello strumento tradizionale suona. You sogna di formare la sua troupe musicale in una società moderna in cui le antiche tradizioni musicali cinesi sono ormai in declino.
sabato 15 settembre
Ore 16.00 THE LITTLE PRINCES OF RAJASTHAN di Aurelie Chauleur (India /2016 / 40 min.) v.o.ing., sott. ita. I “Piccoli Principi” del titolo del film di Chauleur sono tre ragazzi del Rajasthan, Hamid, Anwar e Swaroop, che fanno parte del gruppo Chota Divana. I tre piccoli cantanti sono i promettenti rappresentanti della più giovane generazione dei Langha, una comunità musulmana (Sindhi Sipahi), casta di musicisti nati per servire i loro mecenati, o jajmans. Ore 17.00 ALIVE INSIDE di Michael Rossato Bennett (USA / 2016/ 78 min.) v.o. ing., sott. ita. Cinque milioni di americani soffrono di Alzheimer e di demenza. Tra questi, moltissimi sono confinati in case di cura. Deciso ad aiutarli, Dan Cohen si accorge del potere che alcune canzoni del passato possono avere nell’alleviare il dolore e nel risvegliare le loro menti. Ore 18.30 ETHIOPIQUES – Revolt of the Soul di Maciek Bochniak (Etiopia/ 2017/ 82 min.) v.o. ing., sott.ing e ita. L’ascesa, la caduta e il riscatto di un gruppo di formidabili jazzisti etiopi che negli anni Sessanta hanno dato vita a una vera e propria rivoluzione, non solo musicale. In un coloratissimo viaggio tra animazioni sgargianti, i protagonisti di quegli anni ruggenti ricordano il periodo della Ossessione Etiope, prima che la guerra civile infrangesse i loro sogni. Ore 21.00 FLAMENCO DE RAIZ di Vicente Pérez Herrero Spagna / 2017 / 2h. v.o. spa., sott. ita Un documentario sulle radici antropologiche del flamenco. Uno sguardo al sentimento e all’essere flamenco in tutte le sue manifestazioni, sia personali che professionali.
domenica 16 settembre
Ore 16.00 THE VOICE OF THE KORA di Claudine Pommier (Mali / 2010 / 45’) v.o. ing., sott. ita. Uno strumento dal suono profondo e delicato, la kora è un arpa-liuto originario dell’Africa occidentale. Tradizionalmente, la kora è suonata dal griot, che è anche uno storico, un narratore, un poeta, un custode della memoria. Il film esamina la storia e l’evoluzione di questo strumento ed esplora l’interazione tra musica africana e musica occidentale. Ore 17.00 LA MUSICA SECONDO TOM JOBIM di Nelson Pereira dos Santos, Dora Jobim. Tom Jobim, pianista, compositore, interprete, considerato, insieme a João Gilberto, uno degli inventori della bossa nova. Nelson Pereira dos Santos sceglie di rispettare lo spirito di Jobim nel raccontarne la carriera e il successo internazionale. Ore 18.30 FINDING FELA di Alex Gibney (Nigeria / 2014 / 120 min.) v.o. ing., sott. ita. Il documentario di Gibney racconta la storia di Fela Kuti, la sua musica, la sua importanza sociale e politica. Ha creato un nuovo movimento musicale, l’Afrobeat, usandolo per esprimere le sue opinioni politiche rivoluzionarie contro il governo dittatoriale nigeriano degli anni 1970 e 1980. La sua influenza ha contribuito a portare un cambiamento verso la democrazia in Nigeria e ha promosso la politica panafricana al mondo. La forza e la potenza del messaggio di Fela è tutt’ora attuale e si esprime nei movimenti politici dei popoli oppressi. Alle 21.00 VITA DI MARZOUK di Ernesto Pagano (Italia, Tunisia / 2018 / 61 min.) v.o. ita Un musicista tunisino in crisi con la moglie italiana. Un viaggio al bilad, al paese, per la prima volta insieme ai figli, alla ricerca disordinata della propria casa e della propria identità. “Vita di Marzouk” è il ritratto intimo di un tentativo d’integrazione che troverà nell’amore l’unica risposta possibile. Seguirà intervento musicale del protagonista del film, il polistrumentista Marzouk Mejri