Lun 23 Dic 2024
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Immigrazione, Rossi: rispetto idea Nardella ma non credo ai Cpt

Lo afferma il presidente della Regione Toscana dopo le parole del sindaco di Firenze. E sullo Ius Soli, Rossi dice “continuo a non capire perché non debba essere fatto”

“”Io ho un’altra opinione, anche se rispetto quella di Nardella:  non credo a questi centri”lo ha affermato Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, a proposito della presa di posizione del sindaco di Firenze Dario Nardella a favore della realizzazione di un Cpt in Toscana dopodiché “se viene fatta una proposta” allora “sentirò il sindaco”.

“Tuttavia non mi risulta che nessuno abbia fatto nessuna proposta. Mi dovrebbero sentire, dopodiché, se viene fatta una proposta, io sentirò il sindaco. Sentiti tutti questi, e non è un parere vincolante, il ministro potrà decidere. Noi aspettiamo” ha precisato Rossi.

Che ha aggiunto “Minniti è stato quasi una settimana in Toscana per la campagna elettorale, con Nardella si saranno certo parlati. Quando ci sarà la proposta, darò il mio parere e sentirò anche il sindaco”.

Il presidente della giunta regionale ha anche commentato il dibattito sullo Ius Soli. “Abbiamo un milione di persone, ragazzi per lo più sotto i 18 anni, che aspettano di diventare cittadini italiani e di cantare ‘Fratelli d’Italia: continuo a non capire perché non debba essere fatto” ha  Rossi. Il governatore toscano ha ribadito di essere “favorevole alla proposta di Emma Bonino, buona alleata della coalizione di centrosinistra, su cui converge anche il sindaco Gori, che prevede che non 600mila come la Lega ha sbagliato a dire e Berlusconi ha ribadito, ma 490mila presunti irregolari presenti nel nostro paese abbiano una possibilità di regolarizzarsi con l’iscrizione al registro del lavoro, o con la dimostrazione che svolgono un’attività”. Questo, secondo Rossi, “porterebbe risorse alle casse dello Stato, e farebbe emergere una realtà ora invece passibile di sfruttamento da parte della criminalità organizzata. Una volta che uno avesse bonificato il vasto mondo degli irregolari, allora potrebbe anche provare a rimpatriare persone; se no, non capisco bene di cosa si parli”. Per il Governatore i criminali vanno messi “in carcere, e rimandati via quanto prima”.