Dom 22 Dic 2024
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Firenze, sgomberato immobile occupato in via Ponte di Mezzo. Due anarchici sul tetto per protesta

Lo sgombero dell’ un edificio occupato da anarchici  a Firenze da parte delle forze dell’ordine in via Ponte di Mezzo è cominciato questa mattina. Il ministro Piantedosi si complimenta con la Questura.

La Direzione distrettuale antimafia di Firenze ha delegato la Digos della questura all’esecuzione, secondo quanto si apprende da fonti di agenzia, del sequestro preventivo di un immobile, situato in via Ponte di Mezzo 32, occupato da anarco antagonisti.

Il provvedimento del gip era stato emesso il 28 novembre scorso. L’iniziativa, spiega la Procura, “si colloca nel quadro di una piu’ ampia azione concertata con l’autorita’ di pubblica sicurezza, al fine di coniugare le esigenze investigative e quelle di ordine pubblico, e che ha visto l’esecuzione di plurimi decreti di sequestro preventivo di edifici occupati abusivamente”. Tra questi, il 17 giugno scorso, anche l’hotel Astor di via Maragliano dove e’ scomparsa la bambina peruviana Kata.

Due anarchici sono saliti sul tetto dell’edificio  dopo che una ventina di loro, in precedenza, si erano posizionati sull’incrocio stradale di via Mariti ostacolando i veicoli in transito per circa mezz’ora. Per far riprendere il traffico le forze dell’ordine li hanno allontanati dalla strada, spingendoli di lato sul marciapiede con l’ausilio degli scudi. Poi la protesta degli anarchici è proseguita a Firenze con un temporaneo trasferimento in piazza Dalmazia cui ha fatto seguito  il ritorno in via Ponte di Mezzo.

Accertamenti in questura sono in corso su una militante fermata per l’identificazione nei brevi disordini della mattina, quando la polizia ha liberato l’incrocio stradale spingendo via gli anarchici che ostacolavano il traffico. La giovane avrebbe sferrato un calcio a un agente e ora sono in valutazione i provvedimenti da prendere nei suoi confronti.

“Ringrazio la Direzione distrettuale antimafia di Firenze, il prefetto e le forze dell’ordine per l’operazione condotta nel capoluogo toscano che ha permesso di liberare, senza criticità per l’ordine pubblico, un immobile privato, occupato abusivamente da oltre un anno da soggetti vicini ai movimenti anarchici. L’intervento di oggi, frutto di un impegno comune di tutte le Istituzioni, rappresenta un’azione concreta per il ripristino della legalità e il contrasto al grave fenomeno delle occupazioni di edifici pubblici e privati”. Così il ministro dell’interno Matteo Piantedosi commentando “lo sgombero.

Le operazioni di sgombero sono state assistite dai vigili del fuoco per le evenienze tecniche che si sono presentate, fra cui la rimozione di bombole del gas e l’apertura di porte e lucchetti dentro lo stabile. Poche le persone trovate all’interno dell’edificio. Quando stamani è arrivata la Digos per eseguire lo sgombero, essi hanno chiamato gli altri militanti. Sul posto ne sono arrivati una ventina.