Tni Horeca Italia, annuncia nuove iniziative di protesta del mondo della ristorazione
“Imprese e famiglie sono sul baratro: in un anno non è cambiato niente, anzi, la situazione è peggiorata”. E’ l’accusa lanciata da Pasquale Naccari, presidente di Tni Horeca Italia, che annuncia nuove iniziative di protesta del mondo della ristorazione. “Qualcuno negli ultimi giorni sta chiedendo di riaprire dopo Pasqua, una cosa che condividiamo”, dice Naccari, secondo cui però “ormai tutti sono sulla stessa linea, distruggere il piccolo e medio imprenditore, a vantaggio delle multinazionali”, mentre “il sistema a colori è fallito, serve solo a far chiudere e aprire le attivitĂ commerciali, portando gli imprenditori alla disperazione”.
Riguardo al cambio di colore della Toscana, che da oggi è tornata rossa, “si tratta dell’ennesimo schiaffo e dell’ennesima beffa – sostiene il presidente di Tni Horeca Italia – per una regione tra le piĂą vessate e che si trova nelle peggiori condizioni dal punto di vista del piano vaccinale e di quello epidemiologico.
Dopo ormai piĂą di 380 giorni, di cui quasi 270 chiusi a cena, con poche aperture a pranzo e con la beffa di San Valentino, giorno perso per il passaggio della regione dal giallo all’arancione, i costi fissi sono lievitati. Se, dopo tutte queste chiusure, i contagi non sono ancora diminuiti, significa che, evidentemente, i luoghi di contagio non sono certo i ristoranti. Facciamo il contrario, allora: chiudiamo tutto il resto ed apriamo i ristoranti”.