Lun 23 Dic 2024
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ToscanaIn migliaia dalla Toscana domani a Roma per "Mai più fascismi"

In migliaia dalla Toscana domani a Roma per “Mai più fascismi”

In migliaia i toscani che parteciperanno sabato a Roma alla manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil ‘Mai più fascismi’, per il lavoro e la democrazia.

Lo rendono noto gli stessi sindacati spiegando che almeno 5mila toscani “raggiungeranno la Capitale in pullman (oltre cento), treni o auto con l’organizzazione del sindacato”.

“L’assalto alla sede nazionale della Cgil – commenta Dalida Angelini, segretaria Cgil Toscana – è stato un atto squadrista e fascista, una offesa alla nostra democrazia. Da lì in poi, solo in Toscana, abbiamo assistito a sedi Spi Cgil vandalizzate a Piombino, minacce con proiettili a un sindacalista Cisl, mercoledì scorso una svastica ‘disegnata’ con delle sedie a Collodi vicino a un cippo che ricorda i caduti della Resistenza. Il sindacato è nel mirino, abbiamo ricevuto grande solidarietà dopo l’assalto alla nostra sede ma vogliamo mettere un argine contro ogni fascismo, sabato a Roma: ci rivolgiamo agli iscritti ma chiunque può prenotare e aggiungersi a noi”.

Per Ciro Recce, segretario della Cisl in Toscana “l’Italia vive un momento di tensione, proprio mentre vede l’uscita dalla pandemia e occorre grande responsabilità. Ma in una società democratica la violenza non è mai tollerabile, per qualunque motivo la si utilizzi e di
qualunque colore si ammanti chi la commette. Con la manifestazione unitaria di sabato a Roma vogliamo dire ancora una volta no ad ogni forma di fascismo e ad ogni tipo di
violenza”.

“Sabato saremo in piazza per difendere il sindacato da atti di violenza squadristi e vigliacchi – commenta infine Annalisa Nocentini, segretario Uil Toscana -. Perché attaccare il sindacato significa attaccare un pilastro fondamentale per la tenuta sociale del Paese. Cgil, Cisl e Uil sono e resteranno un presidio di democrazia e libertà, su cui milioni di lavoratrici e i lavoratori potranno sempre contare come luogo di confronto e dialogo per salvaguardare i propri diritti”.