Lun 23 Dic 2024
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ToscanaSanitàIn Toscana anche la ricetta 'bianca' diventa elettronica

In Toscana anche la ricetta ‘bianca’ diventa elettronica

In Toscana anche le ricette ‘bianche’, quelle che prescrivono farmaci non rimborsati dal servizio sanitario, diventano elettroniche: il medico prescrive, il paziente riceve per sms (o per email) un codice e con quello si fa tutto non solo nel territorio toscano, ma anche in tutta Italia, dato che i numeri di ricetta elettronica sono collegati al circuito nazionale.

“Una comodità per medici e specialisti ma anche per i cittadini e un’eredità positiva dei mesi della pandemia e del lockdown, quando in Toscana le ricette rosse (anche quelle per esami e non solo quelle per i medicinali) erano state dematerializzate”, si osserva dalla Regione. Il servizio è partito da pochissimi giorni e sono già stati emessi 15mila codici.

“Un sistema rodato – prosegue la Regione -: 61 milioni e 783.020 sono stati i messaggi sms gestiti da marzo 2020 fino ad oggi dalla piattaforma regionale. Un servizio graditissimo, che ha ben funzionato e che è rimasto effettivo anche dopo che l’emergenza pandemica è stata superata”.

Per il presidente della Toscana Eugenio Giani e per l’assessore alla salute Simone Bezzini “le nuove tecnologie possono essere di grande aiuto nell’accorciare distanze e tempi, rendendo la vita più comoda a tutti. La Toscana ha sempre creduto molto nella digitalizzazione e quello delle ricette elettroniche è solo un esempio, accanto al fascicolo sanitario
on line o all’app Toscana Salute da dove sempre più numerosi sono i servizi a cui si può accedere”.

La piattaforma per le ricette elettroniche, si ricorda, era stata appositamente sviluppata durante la pandemia dai servizi informatici della direzione alla sanità della Regione: prima le ricette farmaceutiche e di distribuzione dei medicinali acquistati dalla Regione e distribuiti a particolari categorie di pazienti dalle farmacie stesse (i cosidettti “dpc”), poi a settembre 2021 anche le prescrizioni delle visite specialistiche e di diagnostica ambulatoriale. Tutto elettronico e dematerializzato. La Toscana ha deciso poi di continuare a “semplificare e innovarsi e così, utilizzando lo stesso meccanismo e la stessa tecnologia amica, la funzione è stata estesa anche alle ricette bianche: anche quelle ripetibili o a scadenza”.