Dom 22 Dic 2024
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ToscanaCronacaIn Toscana nasce rete regionale per gravidanze alto rischio

In Toscana nasce rete regionale per gravidanze alto rischio

Una delibera, approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, ha istituito una rete clinica regionale per le gravidanze ad alto rischio in Toscana.

La Rete clinica, spiega una nota, vuole adeguare l’offerta di risposte ai migliori standard qualitativi nazionali e internazionali e prevede un comitato strategico regionale, tre sotto reti di Area vasta, che ricomprendono la relativa Unit di medicina materno fetale e le articolazioni territoriali e ospedaliere per le gravidanze a rischio.

Viene inoltre previsto un centro di coordinamento regionale per la patologia fetale: è necessario infatti concentrare i casi in pochi centri specializzati, per consentire equità di accesso a tutte le gestanti che ne abbiano la necessità, e permettere agli operatori di mantenere la necessaria competenza e, al tempo stesso, garantire il massimo allineamento dei comportamenti tecnico-professionali.

“Negli ultimi mesi abbiamo messo in atto azioni e percorsi a favore della gravidanza e della nascita – ricorda l’assessore Saccardi -. Il nuovo protocollo per la gravidanza fisiologica, il nuovo percorso di accesso alla diagnosi prenatale, la nuova applicazione mobile al percorso nascita hAPPyMamma. Abbiamo aggiornato i livelli organizzativi per la rete dei punti nascita e le raccomandazioni per il trasporto protetto neonatale e il trasporto assistito materno. Con questa nuova delibera abbiamo voluto assicurare un percorso coordinato per le gravidanze ad alto rischio, perché le mamme e i nascituri abbiano i servizi e le competenze migliori”.