E’ la stima definitiva dei danni provocati dall’incendio divampato nei giorni scorsi a Massarosa. Sempre in Versilia revocate le ordinanze di evacuazione per gli abitati di Panicale e Valpromaro.
908 ettari: a tanto ammontano i datti provocati in Versilia dal grande incendio divampato nei giorni scorsi nel territorio del comune di Massarosa. Le squadre antincendio della Regione e della protezione civile stanno ancora lavorando al contenimento e alla messa in sicurezza sui versanti di Montigiano, Gualdo, Valpromaro, Fibbialla e Piazzano. Lo rende noto il comune di Massarosa.
Restano in vigore le ordinanze di evacuazione per Inta e Scherzi, Gualdo e Piazzano, oltre a Polla del Morto, Acquachiara, Ronco e Bicocca sempre in Versilia.
Il Comune di Massarosa sottolinea che sono presenti ampie superfici incombuste sull’area colpita dal fuoco per cui permane il rischio di possibili riprese. Il punto sulle valutazioni per il rientro nelle abitazioni delle persone evacuate, spiega una nota della Regione Toscana, è stato fatto questo pomeriggio nel corso di una riunione in prefettura di Lucca, tra i tecnici della prefettura di Lucca, della Protezione civile regionale, provinciale e comunale, dell’organizzazione regionale Antincendi boschivi e dei vigili del fuoco.
La Regione segnala che nel pomeriggio si sono sviluppati incendi nel comune di Signa (Firenze) ed a Seravezza (Lucca), in Versilia. In entrambi i casi hanno operato o stanno operando elicotteri della flotta regionale e squadre degli Antincendi boschivi. In particolare a Signa l’elicottero impiegato è rientrato, mentre a Seravezza sono all’opera due mezzi.