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Incendi: Monti Pisani sotto osservazione, fiamme all’isola d’Elba

Venti squadre dell’organizzazione regionale antincendi boschivi dislocate nei punti cruciali su 20 chilometri di diametro stanno monitorando il territorio dei Monti Pisani, dove lunedì sera si è sviluppato il drammatico incendio che ha distrutto oltre 1100 ettari di bosco e costretto all’evacuazione dalle proprie case più di 700 persone. Intanto all’isola d’Elba si sta sviluppando un incendio di canneti a Mola Capoliveri.

Questa la situazione nei territori dei Monti Pisani, teatro di quello che è stato definito un vero e proprio disastro ambientale, in attesa di poter procedere alla bonifica dell’area ad opera degli operai forestali e del volontariato AIB. Alcuni volontari osservatori infatti, posti su punti panoramici, sono pronti a segnalare ogni possibile eventuale nuova fumata perché si possa intervenire tempestivamente.

Massima rimane l’attenzione non solo sui Monti Pisani ma su tutta la regione a causa delle condizioni atmosferiche attuali, che sono caratterizzate da assenza di umidità, e a maggior ragione a causa delle previsioni meteo che per domani annunciano un nuovo rinforzo dei venti.

Intanto si è sviluppato un incendio di canneti e macchia a Mola Capoliveri, all’isola d’Elba, al momento in corso. La situazione si manifesta particolare e pericolosa perché la zona interessata è Canneto in riserva naturale con macchia e cespugliato, molto vicina a un’area dove si trovano diverse case sparse. Sul posto stanno intervenendo 3 squadre e un direttore delle operazioni delle Colline Metallifere che stanno tenendo le fiamme sotto controllo e pare stiano riuscendo a fermarle.

La Regione coglie l’occasione per ricordare che da ieri fino fino al 10 ottobre compreso si apre un nuovo periodo a rischio di incendio. E’ pertanto fatto divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali su tutto il territorio regionale.

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