Un vasto incendio ha colpito da stamani, a Levane (Arezzo), diversi capannoni industriali in un’area all’ingresso del paese. Sul posto, in via Valiani, sono intervenuti i vigili del fuoco oltre ai carabinieri e a personale del 118.
Distrutta anche gran parte dello stabilimento “Valentino”, compreso il reparto produttivo. Le operazioni di spegnimento hanno visto impegnati, uomini del comando di Arezzo e dei distaccamenti di Montevarchi, Cortona, Bibbiena e Pratovecchio. In supporto al personale dei vigili del fuoco di Arezzo anche uomini e mezzi provenienti dal Comando di Firenze e dai distaccamenti di Figline Valdarno e Firenze Ovest.
Le fiamme, sviluppatesi poco dopo la mezzanotte nel capannone, per cause ancora da accertare da parte dei vigili del fuoco e dei carabinieri di San Giovanni Valdarno, hanno distrutto l’azienda e il materiale in pelle, nonché i macchinari contenuti all’interno. Data l’ora, non c’erano dipendenti all’interno della struttura, e nessuna persona è rimasta coinvolta. L’incendio ha attaccato anche tre fabbriche vicine ma è stato bloccato da 15 squadre dei vigili del fuoco, prima che le fiamme interessassero una ditta con forni per la galvanica. Sul posto per tutto il giorno i vigili del fuoco per bonificare la zona che è stata
posta sotto sequestro. Nessuna ipotesi è stata formulata circa la causa. Spetterà ai
tecnici dei vigili del fuoco espletare tutte le perizie del caso che poi saranno analizzate insieme ai carabinieri. L’azienda era stata aperta tre anni fa nella zona industriale di Levane, nella parte compresa nel comune di Bucine e da lavoro a 160 dipendenti
per i quali sono state aperte subito le procedure per la cassa integrazione.
“Avrebbe potuto essere un disastro ancora peggiore, se i vigili del fuoco non fossero riusciti a contenere l’incendio ed evitare che si estendesse alle fabbriche vicine”. Cosi il sindaco di Bucine (Arezzo) Nicola Benini, rimasto tutta la notte a visionare l’andamento dell’incendio che ha distrutto lo stabilimento Valentino shoes di Levane.
La video testimonianza di una dipendente