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Inceneritore, sindaco Campi: “posto fine a un’opera superata e obsoleta”

E’ quanto dichiarato da Emiliano Fossi, sindaco di Campi Bisenzio (Firenze), sulla sentenza del Consiglio di Stato che, si spiega in una nota, “conferma l’annullamento dell’autorizzazione per la realizzazione dell’inceneritore di Case Passerini”.

“Questa è la più importante vittoria dell’amministrazione comunale in questi 5 anni di Governo che pone la pietra tombale su un’opera ormai superata e obsoleta. La sentenza del Consiglio di Stato, che ha confermato l’annullamento della autorizzazione per la realizzazione dell’inceneritore, significa che quanto abbiamo sempre sostenuto si basava su posizioni coerenti e corrette”.
“Adesso si apre una fase nuova, quella in cui tutti gli attori e le istituzioni coinvolte sono chiamate a prevedere un piano ambientale totalmente nuovo, sostenibile, basato su azioni come il riciclo, riuso, differenziata, tariffa puntuale – aggiunge Fossi -. Una fase che ci vedrà protagonisti, come lo siamo stati fino ad oggi. Convinti prima di tutti che qualcosa si doveva fare per mettere la parola game over sull’inceneritore di Case Passerini”.
La sentenza del Consiglio di Stato, che ha confermato la decisione del Tar della Toscana sull’inceneritore fiorentino di Case Passerini, “sancisce l’impossibilità di procedere oltre con la realizzazione” dell’impianto.
Il Consiglio di Stato infatti conferma l’annullamento dell’autorizzazione rilasciata dalla Città metropolitana perchè “è stata sanzionata la mancata ottemperanza all’obbligo di realizzare preventivamente le opere di compensazione previste quale condizione irrinunciabile per la realizzazione” dell’inceneritore: nello specifico si trattava di un parco di circa 50 ettari. Questo non è stato fatto e dunque nemmeno l’inceneritore non può più essere realizzato”.
E’ quanto spiega l’avvocato Claudio Tamburini, legale di Forum ambientalista, Italia Nostra e Wwf, tra i ricorrenti al Consiglio di Stato.
Per il capogruppo Mdp Serena Spinelli, la decisione “mette finalmente la parola fine sulla realizzazione dell’inceneritore di Case Passerini e rafforza la strada che intendiamo percorrere nella costruzione di un piano dei rifiuti regionale che dovrà investire risorse e competenze su economia circolare, raccolta differenziata e riuso dei materiali. Un modello economico virtuoso che possa generare anche occupazione”.
Il capogruppo Fdi Paolo Marchetti sottolinea che “come ampiamente emerso ieri in Consiglio regionale, il piano dei rifiuti di Rossi e del Pd fa acqua da tutte le parti. Oltre al fallimento degli obiettivi però, la sentenza del Consiglio di Stato ci dice c’è stata anche incapacità in fase autorizzativa per quanto riguarda Case Passerini”.
Il consigliere regionale della Lega Jacopo Alberti, accoglie “con favore la sentenza del Consiglio di Stato che stoppa la costruzione del controverso impianto di Case Passerini”.
“Fin da subito, a differenza di qualche amministratore ‘pentito’ in corso d’opera, abbiamo osteggiato questa soluzione e quindi la decisione odierna non può che farci piacere”.
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