La maratona di interrogatori nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte irregolarità in alcuni concorsi per professori della Facoltà di Medicina subisce una battuta d’arresto.
Nuove intercettazioni relative al caso della professoressa Sandra Furlanetto, accusata di corruzione in concorso col rettore Luigi Dei sono state depositate dal procura prima dell’interrogatorio della docente, che era previsto per questo pomeriggio ed è stato rinviato su istanza del suo difensore, avvocato Mario Taddeucci Sassolini, che ha chiesto tempo per visionare le carte.
Ne complesso si tratta di oltre un anno di conversazioni ascoltate dalla Guardia di Finanza tra i vertici dell’Università e la sanità fiorentina.
La Procura ipotizzerebbe “accordi spartitori” nella gestione delle cattedre di Medicina per professori ordinari, associati e ricercatori, con “vincitori predeterminati”. Ma nell’inchiesta e nelle intercettazioni non comparirebbero solo i presunti bandi ‘profilati’ per Medicina anche anche altre procedure, cattedre e dipartimenti. Sul fronte degli interrogatori che si protrarranno fino a dopo Pasqua con decisione sulle misure interdittive attesa per metà di aprile, è stato sentito ieri il Rettore di Firenze, Luigi Dei indagato dei reati di associazione per delinquere, corruzione, abuso d’ufficio e induzione indebita a dare o promettere utilità. Nei prossimi giorni sono previsti altri interrogatori di garanzia tra cui il professore di urologia Marco Carini e il direttore generale di Careggi, Rocco Damone.