Il rettore dell’università di Firenze Luigi Dei ha ricevuto un’informazione di garanzia relativa a un procedimento aperto nei suoi confronti nell’ambito dell’inchiesta su concorsi universitari.
A riferire gli sviluppi dell’inchiesta lo stesso ateneo della città di Firenze. “Ogni documentazione ritenuta utile è stata acquisita dall’autorità giudiziaria – dichiara nella stessa nota Luigi Dei – per ogni opportuna valutazione. Sono sereno e fiducioso che ogni vicenda potrà essere chiarita”.
Perquisizioni della guardia di finanza questa mattina negli uffici dell’Azienda ospedaliero universitaria di Careggi di Firenze.
Secondo quanto appreso, l’attività delle fiamme gialle sarebbe stata svolta nell’ambito di un’inchiesta sulla facoltà di Medicina per presunte turbative nell’organizzazione di concorsi, nella quale sono indagate una ventina di persone, tra cui il il direttore generale di Careggi Rocco Damone.
Secondo l’accusa ci sarebbero state logiche spartitorie nell’assegnazione delle cattedre universitarie e nella programmazione dei concorsi.
I reati ipotizzati dai pm sono quelli di falso, abuso d’ufficio e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.
Nell’ambito delle indagini nel marzo del 2019 il Giudice per le Indagini Preliminari di Firenze ha emesso misure di interdizione dall’insegnamento per otto docenti delle facoltà di Firenze, Milano e Padova. Alcune di questi provvedimenti sono stati poi annullati dal tribunale del riesame.
Ci sarebbero nuovi episodi, secondo quanto appreso, al vaglio degli inquirenti, nel nuovo filone dell’inchiesta sarebbe ipotizzato anche il reato di associazione per delinquere. Il nuovo filone di indagini sarebbe quello nell’ambito del quale questa mattina sono state perquisite abitazioni e uffici degli indagati, tra cui quelli del dg di Careggi Rocco Damone e il rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei.
Tra i destinatari degli avvisi di garanzia ci sarebbero anche altre personalità di spicco dell’Azienda ospedaliero universitaria di Careggi, oltre all’ex dg di Careggi Monica Calamai.
Sono circa 30, tra dirigenti sanitari e universitari, e docenti, gli indagati nell’inchiesta su presunte irregolarità nei concorsi alla facoltà di medicina di Firenze, per cui oggi sono scattate perquisizioni della guardia di finanza all’Aou Careggi. Perquisito tra gli altri anche il rettore dell’Ateneo fiorentino Luigi Dei, indagato per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione. Inoltre l’associazione per delinquere è contestata ad altri sei, tra cui figure apicali dell’Azienda ospedaliero universitaria di Careggi. Gli altri reati ipotizzati, a vario titolo, nella nuova inchiesta, sono corruzione, abuso d’ufficio e induzione indebita a dare e promettere utilità. Secondo quanto emerge da fonti vicine agli inquirenti, si tratterebbe di un’inchiesta slegata dalle altre che nel passato recente hanno già coinvolto la facoltà di Medicina di Firenze, sebbene molti degli indagati figurino anche nei filoni precedenti.
Questa mattina le Fiamme gialle, coordinate del procuratore aggiunto Luca Tescaroli, hanno eseguito complessivamente 43 perquisizioni. Tra i destinatari anche docenti delle università di Ancona e Milano, indagati in relazione ad alcuni concorsi svolti presso questi atenei, i cui vertici sono risultati al momento estranei ai fatti. Perquisiti anche alcuni professori universitari non indagati. Sempre questa mattina sono state effettuate alcune acquisizioni di documenti, anche presso uffici dell’azienda ospedaliero universitaria di Careggi.