Resta in carcere Nicola Raimondo, il funzionario della Sas, la Società dei servizi alla strada, arrestato nell’ambito dell’inchiesta contro i parcheggiatori abusivi a Firenze. Rigettata la richiesta di attenuazione della misura della custodia cautelare in carcere anche per Vittorio Sergi ausiliario della sosta arrestato nell’ambito dell’inchiesta.
Stamane il gip di Firenze Angelo Antonio Pezzuti ha infatti rigettato la richiesta di attenuazione della misura di custodia cautelare che era stata avanzata da legali di Raimondo il 16 gennaio scorso, al termine dell’interrogatorio di garanzia svoltosi nel carcere fiorentino di Sollicciano.
Raimondo, assistito dagli avvocati Annamaria Gallo e Francesco Stefani, aveva risposto per due ore alle domande del gip, dichiarando tra l’altro di aver inviato in passato sia al cda sia al direttore generale della Sas delle mail in cui segnalava i presunti rapporti illeciti tra i parcheggiatori abusivi e Vittorio Sergi, ausiliario della sosta anche lui finito agli arresti.
Secondo il gip, nell’interrogatorio Raimondo, accusato di abuso d’ufficio, truffa aggravata e corruzione elettorale, avrebbe affermato di aver agito in modo legittimo, negando ogni responsabilità. Le sue affermazioni, secondo Pezzuti, sarebbero però “in palese contrasto”, con le indagini. Inoltre si sarebbe contraddetto in più occasioni e in alcuni casi si è “limitato a dichiarare di non ricordare gli avvenimenti”. Per questo motivo, non avendo mostrato alcun segno di ravvedimento, il giudice si è detto “sicuro” che il funzionario della Sas, se sottoposto agli arresti domiciliari o a una misura non detentiva, avrebbe ripreso la sua “attività criminosa”.
Inoltre, sempre secondo il gip solo il perdurare della custodia in carcere può far venire meno “l’immagine personale e professionale” di Raimondo che può aver indotto i suoi contatti a chiedergli favori. Un’attenuazione delle misura, sostiene sempre il giudice, avrebbe indotto inoltre in Raimondo la convinzione di poter evitare la sanzione. I legali di Raimondo, avvocati Annamaria Gallo e Francesco Stefani, hanno annunciato che domani presenteranno ricorso al tribunale del riesame contro la decisione del gip.
Sempre il gip Angelo Pezzuti ha rigettato la richiesta di attenuazione della misura della custodia cautelare in carcere per Vittorio Sergi, ausiliario della sosta arrestato nell’ambito dell’inchiesta, coordinata dal pm Paolo Barlucchi.