“Il ripetersi di questi tragici eventi richiamano l’attenzione alle interferenze tra le lavorazioni e la circolazione dei treni, rendendo necessaria la massima attenzione da parte del gruppo Fs, nella speranza che accadimenti simili non abbiano a ripetersi”. Così le segreterie toscane di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno commentato l’urto di un treno merci contro una piattaforma nel quale sono rimasti gravemente feriti tre operai a Firenze.
Come sindacati, si legge nel comunicato congiunto, “da sempre siamo impegnati per la tutela della sicurezza di tutti i lavoratori coinvolti nelle manutenzioni delle linee ferroviarie, anche in vista delle importanti lavorazioni di questo tipo che a breve inizieranno nel nostro territorio”. E da molto tempo, aggiungono, “stiamo evidenziando un’emergenza sicurezza del lavoro per le ditte che effettuano manutenzione in appalto alle infrastrutture ferroviarie”.
Cgil, Cisl e Uil hanno inoltre ricordato la “firma degli accordi per avere una consistente reinternalizzazione delle lavorazioni che a nostro avviso e per molteplici motivi, ridurrebbe questo tipo di rischi”. “Lo sdegno – si legge ancora – non può essere di facciata e durare per il solo tempo imposto dalle circostanze, riteniamo improrogabile e necessario potenziare il confronto a tutti i livelli sui temi della sicurezza”.
Il segretario generale della Fillea-Cgil di Firenze Marco Carletti chiama “a responsabilità oggettiva Rfi e il sistema degli appalti, volti sempre alla logica del massimo ribasso e del profitto prodotto contro e a danno del lavoro e di chi lavora.”