Site icon www.controradio.it

Incontro Mediterraneo, fedeli ammessi alla messa in Santa Croce

Mediterraneo

Firenze, per la messa domenica in piazza Santa Croce a Firenze, a chiusura dell’Incontro dei vescovi e dei sindaci del Mediterraneo, presente il Capo dello Stato Sergio Mattarella, i fedeli potranno assistere in piazza: non consentito l’ingresso nella basilica, diversamente da quanto comunicato ieri.

“La voglia di pregare per Papa Francesco, per i temi del convegno, per la pace in Ucraina manifestata dalla nostra gente ci ha spinto a confermare la presenza dei fedeli in piazza in Santa Croce”, ha comunicato il cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, al termine della riunione in Prefettura per l’Incontro del Mediterraneo, alla quale hanno partecipato tutte le autorità interessate e il cerimoniale del Quirinale.

Proprio la presenza di Mattarella, si spiega, “impone il mantenimento delle misure di sicurezza, per cui dentro la basilica di Santa Croce potranno entrare solo le autorità e i fedeli già in possesso del biglietto di invito, che potranno farlo entro le ore 9.30”.

Per quanto riguarda i fedeli che hanno già il biglietto per accedere alla piazza potranno entrare fino alle 8.30, con precedenza rispetto a tutti coloro che arriveranno subito dopo e che, dalle 9, saranno ammessi fino al riempimento dei posti a sedere nel mantenimento delle misure anti-Covid. Gli accessi alla piazza restano quelli previsti e ai varchi ci saranno i controlli da parte delle forze dell’ordine.

Le misure rispetto alla mobilità e agli esercizi commerciali in piazza e nelle vie adiacenti saranno comunicati dal Comune di Firenze. Ad accogliere il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella all’ingresso del Chiostro di Santa Croce ci saranno il sindaco di Firenze Dario Nardella e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, insieme al presidente della Cei, card. Gualtiero Bassetti e all’arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori, oltre alla Presidente dell’Opera di Santa Croce, Cristina Acidini e al rettore della basilica, padre Giancarlo Corsini.

Exit mobile version