Gio 19 Dic 2024
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Indagato Italiano per occultamento di cadavere, nel caso del giovane toscano morto a Londra

Svolta nel caso del giovane toscano trovato morto a Londra l’11 maggio, un italiano di 52 anni è stato infatti indagato dalla polizia britannica per il caso che, comunque, rimane ancora coperto da un velo di incertezza.

Scotland Yard rende noto che l’italiano indagato si chiama Gerardo Rossi, che però è sospettato di occultamento di cadavere e non di omicidio.

Erik Sanfilippo, cameriere di 23enne originario del pisano, è stato trovato senza vita in un cassonetto in un’area semi abbandonata del quartiere di Islington, a nord della città, non lontano dall’Emirates Stadium dell’Arsenal.

Gerardo Rossi era stato inizialmente arrestato dalla polizia inglese sulla base di un sospetto di omicidio, ma poi la pista di una morte violenta non ha trovato conferma e l’uomo è stato scarcerato su cauzione: salvo essere ri-arrestato oggi e condotto di fronte a un giudice della Highbury Magistrates’ Court per la convalida del fermo e la contestazione del reato di occultamento di cadavere. Al momento la polizia mantiene comunque il riserbo sulle possibili cause del decesso di Erik.

Il Consolato generale d’Italia a Londra continua intanto a seguire la vicenda, in raccordo con l’Ambasciata e col Ministero degli Esteri, e resta in contatto con la famiglia e le autorità britanniche. Il sindaco di Montopoli Valdarno, Giovanni Capecchi, il paese della provincia di Pisa dove vive la famiglia di Erik Sanfilippo, ha detto di aver “pieno sostegno alla famiglia” ma ha aggiunto di non avere alcuna informazione sullo stato delle indagini.

“Alla madre di Erik ho lasciato anche il mio numero di telefono cellulare e resto a disposizione della famiglia per qualunque necessità. Tutta la nostra comunità è addolorata per quanto accaduto e si stringe alla famiglia colpita da questo terribile lutto”, ha concluso il sindaco. Secondo quanto appreso, la polizia inglese ha imposto il massimo sulle indagini anche alla famiglia: a Londra da due giorni si trovano i genitori e la sorella del 23enne. Sanfilippo si era trasferito a Londra circa un anno fa per cercare fortuna e da tempo lavorava come cameriere in un ristorante.