Dom 22 Dic 2024
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ToscanaCronacaIndagini su rapina a Prato, tra gli arrestati un carabiniere

Indagini su rapina a Prato, tra gli arrestati un carabiniere

Un carabiniere è stato arrestato dai suoi colleghi di Prato nell’ambito di un’indagine su una rapina in casa, ai danni di una famiglia cinese, avvenuta a maggio scorso nella città toscana. Nei confronti del militare e di altre due persone stamani è stata eseguita una misura di custodia cautelare in carcere disposta in seguito a un’indagine coordinata dalla procura di Prato.

In particolare i tre, tra cui il carabiniere, sarebbero accusati di aver ideato e fatto da basisti per il colpo. Altre tre persone, accusate di essere gli autori materiali della rapina, erano state arrestate a luglio.

La rapina fu messa a segno da tre persone che per entrare nell’abitazione si finsero carabinieri. Estratta un’arma, rivelatasi poi giocattolo, minacciarono una donna, riuscendo quindi a fuggire portandosi via 11.000 euro in contanti.

I tre arrestati a luglio sono italiani, originari della Campania. Insieme al carabiniere oggi sono stati arrestati due venditori di frutta. Le indagini sulla rapina sono state condotte dai carabinieri del nucleo investigativo di Prato.

Indossavano pettorine con la scritta carabinieri e avevano in mano palette di segnalazione dell’Arma i tre malviventi. E’ quanto spiegato nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il procuratore di Prato Giuseppe Nicolosi e il comandante dei carabinieri della città toscana, Marco Grandini. Il carabiniere coinvolto, arrestato dai suoi stessi colleghi, è un appuntato di 36 anni: secondo gli inquirenti sarebbe stato l’ideatore della rapina. Prestava servizio a Prato; con l’arresto è stato sospeso.

Non è chiaro, è stato spiegato, se pettorine e palette utilizzate dai rapinatori fossero originali e in tal caso se fornite dallo stesso militare indagato. Secondo l’accusa il 36enne avrebbe individuato la famiglia da rapinare e assoldato i tre esecutori attraverso la mediazione di due venditori ambulanti di frutta. Quest’ultimi sono stati arrestati oggi insieme al militare, i tre presunti autori materiali già a luglio scorso. Secondo quanto risulta agli investigatori il giorno della rapina il carabiniere arrestato era in malattia: avrebbe presidiato la zona dell’azione criminale personalmente