Il Sindacato unitario lavoratori comparto trasporti (Sulct) ha indotto lo sciopero per l’intera giornata per protestare nei confronti del Comune di Firenze e chiedere garanzie occupazionali contro gli esuberi. Il fermo dei mezzi fa seguito ad uno analogo svoltosi lo scorso 16 dicembre.
Uno sciopero di 24 ore in Ataf contro eventuali esuberi in seguito all’entrata in esercizio delle linee 2 e 3 della tramvia. E’ quanto indetto dal Sindacato unitario lavoratori comparto trasporti (Sulct) per il 26 gennaio.
Il sindacato spiega, in una nota, che possibili esuberi di personale Ataf erano stati già noti nei mesi scorsi “a mezzo stampa o da alcune dichiarazioni della Rsu dell’azienda. Siamo rimasti sorpresi da tali notizie, infatti eravamo a conoscenza che nel bando di costruzione delle linee 2 e 3, e di gestione delle linee tre linee, era contenuto un obbligo per il concessionario del servizio alla assunzione di personale Ataf”.
Per questo, spiega ancora, “abbiamo chiesto ad alcuni consiglieri comunali di porre quesiti al sindaco ed alla giunta, sull’applicazione di tale obbligo al fine di tutelare la piena occupazione ed evitare gli annunciati esuberi di personale. Le risposte arrivate non hanno mai indicato la volontà dell’Amministrazione all’applicazione dell’obbligo citato”. Il sindacato ha pertanto indetto lo sciopero per chiedere al Comune di ripristinare l’obbligo.