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Infermiere spiate a Empoli, sindaca Barnini: “È violenza”

infermiere spiate Empoli

Empoli – Il messaggio della sindaca Brenda Barnini sulla sua pagina Facebook, “noi donne non tolleriamo più di essere sempre considerate oggetto di possesso”.

La sindaca di Empoli (Firenze), Brenda Barnini, ha scritto alla direttrice dell’ospedale Silvia Guarducci e alla responsabile dell’area infermieristica e ostetricia Loriana Meini esprimendo la propria solidarietà alle dipendenti dell’Asl Toscana Centro che sono state spiate nella doccia di uno spogliatoio tramite una telecamera nascosta scoperta nei giorni scorsi, fatto sul quale sono in corso indagini da parte dei carabinieri.

Lo scrive questa mattina la stessa Brenda Barnini sulla propria pagina Facebook. “Questo gesto – evidenzia la sindaca – è da considerarsi a tutti gli effetti come violenza. Oltre a essere sconvolta come donna che qualcuno possa aver agito in questo modo, sono anche indignata come sindaca che questo avvenga nella nostra città. I carabinieri devono assolutamente individuare i responsabili e poi la giustizia dovrà fare questa volta il suo dovere con una pena che sia esemplare. Non ci sono attenuanti e noi donne non tolleriamo più di essere sempre considerate oggetto di possesso”.

In totale sono state più di cento le infermiere spiate. Sono in corso, in queste ore, le indagini per cercare chi ha installato la telecamera all’ospedale San Giuseppe. I carabinieri sono stati interpellati dopo che un’infermiera si è accorta di un piccolo oggetto nero incastonato dentro la struttura della doccia, una specie di cerchietto sotto il miscelatore dell’acqua di cui pareva insolita la presenza e misteriosa la funzione. Sfilandolo ha poi visto come si trattasse di una microcamera collegata a un cavo di rete presente nel muro.

 

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