Sab 21 Dic 2024
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Iniza oggi il suo cammino operativo il Polo Europeo di Innovazione Digitale Tuscany X.0, il focus è sulla Pa

Firenze, un passo in avanti nel futuro digitale è possibile per le imprese e la pubblica amministrazione toscane grazie a Tuscany X.0, uno dei progetti vincitori del bando europeo.

Nasce oggi il nuovo Polo Europeo di Innovazione Digitale Tuscany X.0, il suo obbiettivo sarà quello di favorire e sostenere l’avvicinamento di tutte le opportunità che offre la trasformazione digitale e dell’innovazione in modo semplice, low-cost e accessibile a tutti. Durante la presentazione ufficiale di oggi a Firenze, si è cercato di rispondere a diversi interrogativi, alla presentazione hanno partecipato gli assessori regionali Leonardo Marras (economia e al turismo) e Alessandra Nardini (lavoro, Università e ricerca, trasferimento tecnologico) e i responsabili del progetto, a partire dal coordinatore di Tuscany X.0 Andrea Di Benedetto.

Il progetto fa parte dei 13 che vincitori del bando Europeo per la creazione di European Digital Innovation Hub, il cui obbiettivo è favorire il trasferimento tecnologico attraverso l’adozione di tecnologie avanzate quali l’Intelligenza artificiale, il Calcolo ad alte prestazioni e la Sicurezza Informatica. I finanziamenti arrivano fino a 5 milioni di euro spalmati in su tre anni. Il coordinamento tecnico è stato affidato a Gate 4.0, ovvero il Distretto tecnologico della manifattura avanzata della Regione Toscana insieme al Polo Tecnologico di Navacchio, che si occuperà del coordinamento amministrativo.

Con questo progetto si cercare di supportare la pubblica amministrazione e le piccole e medie imprese Toscane nella trasformazione digitale e green, attraverso un catalogo di servizi specifici e mirati, come le consulenze su un problema da risolvere o un progetto da realizzare. Le attività che è possibile intraprendere con l’aiuto di Tuscany X.0 saranno molteplici e differenti, in relazione alle tecnologie coinvolte. In generale, si parte da servizi utili all’individuazione di un problema operativo e della sua soluzione per arrivare a servizi applicativi specializzati.

La Toscana, seppur tutti possono partecipare, ha voluto mettere l’accento sui settori più importanti per il tessuto regionale: manifattura in genere e Life sciences, oltre a beni culturali, turismo e benessere. Un occhio di riguardo assoluto è invece dedicato alla Pubblica amministrazione: in un Paese in cui il settore privato si sforza di innovare, la Pa deve fare altrettanto, per garantire infrastrutture e servizi sempre all’altezza di nuove esigenze. Quindi, anche in questo ambito, il Polo si attiverà per sensibilizzare il settore pubblico e fare sì che nascano progetti validi e utili.