Nasce a Livorno una campagna promossa da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl-Fna per il lavoro in sicurezza sugli autobus. L’idea è nata dopo l’ennesima aggressione ad un autista di Autolinee Toscane.
Le segreterie provinciali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Fna hanno annunciato in una nota il lancio della campagna per il lavoro in sicurezza sugli autobus, nella quale “chiederemo di essere coinvolti insieme agli altri soggetti interessati; Autolinee Toscane, gli enti pubblici e le forze dell’ordine”. La volontà nasce dopo un altro caso di aggressione nei confronti di un autista di Autolinee Toscana, svoltosi lunedì scorso durante lo svolgimento del turno di lavoro sulla linea A di Livorno.
“L’unica ‘colpa’ del conducente è stata quella di far rispettare le regole, rifiutandosi di far salire sul bus diretto alla stazione, un passeggero fuori fermata – spiegano i sindacati -. Questo ha scatenato le ‘ire’ di una persona, che durante la corsa di ritorno è salito sul bus, inveendo e minacciando prima, e poi tentando di tirare degli oggetti all’autista e per finire strattonando le sterzo nel tentativo di dirottare il mezzo”.
Nella nota delle organizzazioni sindacali viene precisato che hanno “più volte nel passato denunciato episodi analoghi, ma adesso è tempo che tutti i soggetti interessati si impegnino concretamente e soprattutto celermente per risolvere la questione”. I pilastri della campagna saranno tre: il primo ‘all’esterno’ dei bus, con interventi che tutelino la corretta e sicura circolazione dei mezzi pubblici. La seconda ‘all’interno’ dei bus per evitare aggressioni, sia verbali che fisiche a tutto il personale di At. La terza con interventi ‘sui bus’ per rendere il posto di lavoro del conducente, ovvero il posto guida, nelle migliori condizioni così da evitare stress o malattie professionali.
“In tempi brevissimi renderemo pubblici i dettagli di questa campagna, ma da subito auspichiamo che tutti i soggetti chiamati in causa, siano disponibili per la massima collaborazione”, hanno concluso le segreterie provinciali.