Site icon www.controradio.it

🎧 Iniziativa davanti all’aeroporto per contestare l’azione legale di Toscana Aeroporti

Iniziativa

Firenze, iniziativa oggi davanti all’aeroporto per contestare l’azione legale che Toscana Aeroporti ha intrapreso nei confronti del consigliere comunale di Pisa Ciccio Auletta e del portavoce di Firenze Città aperta, Massimo Torelli, accusati di diffamazione.

Il pm ha chiesto l’archiviazione ma la società, attraverso i propri legali, ha deciso di presentare opposizione, e il prossimo 26 gennaio si terrà l’udienza in cui il giudice dovrà decidere se archiviare il procedimento o meno. All’iniziativa hanno aderito diversi movimenti della sinistra radicale.

In podcast l’intervista a Massimo Torelli e Tomaso Montanari a cura di Gimmy Tranquillo.

“Usare le minacce per intimidire chi fa opposizione – ha affermato Torelli, nel corso dell’evento – è una modalità molto diffusa in questa città: c’è un intreccio di potere e politica che non sopporta le opposizioni e la partecipazione, per cui usa queste modalità come esercizio di potere”.

Per i consiglieri comunali fiorentini Antonella Bundu e Dmitrji Palagi (Sinistra Progetto Comune) “le minacce di Toscana Aeroporti confermano solo l’arroganza del potere”.

All’evento di oggi sono intervenuti anche il giornalista Giorgio Meletti, che ha ricostruito il percorso che ha portato l’imprenditore argentino Eduardo Eurnekian a ottenere il controllo degli aeroporti di Firenze e Pisa con la sua società Corporacion America; l’attivista pisana Tiziana Nadalutti; lo storico dell’arte Tomaso Montanari.

“La qualità di una democrazia non si misura dalla quantità di decisioni prese, ma dalla capacità di rispettare la libertà di espressione degli altri – ha detto lo storico dell’arte e rettore dell’Università per stranieri di Siena, Tomaso Montanari, intervenendo stamani a una conferenza stampa – Qui ci sono critiche, non diffamazioni. Quando un potere del genere si accanisce sulle dichiarazioni dei cittadini è un potere debole ed ha la coscienza sporca. Le scelte politiche del Comune di Firenze sono fondate su rapporti personali, non dico rapporti illeciti o corrotti. Ma è chiaro che questa scelta, quella di avallare questa azione legale, si spiega alla luce della rete dei rapporti che governano il territorio”.

Exit mobile version