Da stamani diverse aziende, a Firenze e non solo, hanno cominciato a ricevere dall’Inps avvisi di irregolarita’, che comprendono sanzioni e interessi, sul mancato versamento dei contributi previdenziali di aprile, la cui scadenza pero’ era stata rinviata. Lo denuncia Confartigianato Imprese, e il segretario generale Jacopo Ferretti attacca: “È una cosa allucinante”, afferma rilanciando le segnalazioni arrivate da tante piccole aziende del territorio (Audio).
“C’e’ stata una pandemia mondiale, e il governo con uno dei suoi dpcm ha fatto slittare il versamento dei contributi di aprile, da maggio fino a settembre. Non va bene che l’Inps mandi gli avvisi di irregolarita’ oggi, a luglio, quindi prima della nuova scadenza degli avvisi di irregolarita’. È vero che i contributi di aprile in origine scadevano il 16 maggio, ma c’e’ un decreto che dice che il 16 maggio non scadono piu'”. Secondo Ferretti questa “e’ una beffa e una perdita di tempo per le imprese, gia’ impegnate nel difficile compito di limitare i danni della crisi innescata dal covid, perche’ comunque per via di questo avviso di irregolarita’ bisogna entrare nel sito dell’Inps, inserire un codice che dice che non abbiamo pagato i contributi perche’ comunque c’era la pandemia”. Non solo: anche l’Inail, sostiene, “sta facendo dei Durc irregolari per i mesi non pagati oggetto del rinvio del dpcm; quindi oltre all’Inps anche all’Inail va detto che c’e’ stata una pandemia, mi sa, perche’ non lo sanno”.