Previsti domani in carcere, davanti al gip Angelo Pezzuti, l’udienza di convalida e l’interrogatorio di garanzia per due nomadi arrestati a Firenze per la morte di Duccio Dini.
Previsti domani in carcere, davanti al gip Angelo Pezzuti, l’udienza di convalida e l’interrogatorio di garanzia per due nomadi arrestati a Firenze per la morte di Duccio Dini, 29 anni, lo scooterista travolto durante un inseguimento fra auto che procedevano a folle velocitĂ alla periferia di Firenze, in via Canova il 10 giugno.
L’udienza è prevista per Amet Remzi, 65 anni, e Mustafa Dehran, 36 anni. Entrambi hanno vari precedenti di polizia. I due uomini sono accusati di omicidio volontario sotto il profilo del dolo eventuale: Volendo regolare una faida familiare, hanno percorso ad alta velocitĂ con le loro vetture le strade urbane accettando il rischio di causare la morte di qualcuno.
Altri passanti, a differenza di Duccio Dini, sono rimasti illesi per puro caso fortuito. Un terzo nomade, 44 anni, è indagato per la stessa vicenda, ma in stato di libertà .
Nel frattempo “Abbiamo già demolito 30 case, e oggi ho riunito d’urgenza la giunta. Metterò a punto un piano per accelerare la demolizione del Poderaccio”. Ha annunciato il sindaco di Firenze Dario Nardella, parlando con i giornalisti in Palazzo Vecchio della vicenda.