Firenze, i lavoratori in sciopero della INSO hanno organizzato un presidio sotto la sede del Consiglio Regionale della Toscana, in concomitanza dell’incontro di una loro delegazione con il Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle.
“INSO è un’azienda sana, un’eccellenza con prospettive di crescita – si legge in un comunicato della ESU INSO – perciò chiediamo che sia venduta velocemente. Al Governo ribadiamo la richiesta che le vicende della controllante Condotte d’Acqua Spa, sottoposta ad amministrazione straordinaria, non ne condizionino il futuro.”
“Per questo chiediamo che giovedì prossimo, 13 dicembre, contestualmente alla convocazione al Ministero dello Sviluppo Economico per la situazione di Condotte, siano chiamate a partecipare all’incontro anche le rappresentanze di INSO”, conclude il comunicato.
“Chiediamo – afferma Daniele Calosi (Fiom-Cgil) – che giovedì prossimo, 13 dicembre, contestualmente alla convocazione al Mise per la situazione di Condotte, siano chiamate a partecipare all’incontro anche le rappresentanze di Inso accompagnate dalle istituzioni locali”.
La vicenda-Condotte, e le sue ripercussioni su Inso e Nodavia, sono state al centro dell’incontro convocato stamani da Gianfranco Simoncini, consigliere del presidente Enrico Rossi sui temi del lavoro, con i commissari straordinari Giovanni Bruno e Matteo Ugetti, i quali hanno comunicato la loro volontĂ di garantire “l’unitarietĂ del’azienda – si legge in una nota – il mantenimento dei livelli occupazionali e il consolidamento dei rapporti con il territorio”.
Simoncini ha chiesto inoltre informazioni sulla vicenda Nodavia ed ha avuto la notizia che ai lavoratori sono stati pagati gli arretrati e che è in atto un ragionamento con Rfi per trovare una soluzione per il futuro.
“I lavoratori Inso domani saranno accolti al ministero dello Sviluppo economico”. Lo rende noto il presidente del gruppo regionale del Movimento 5 stelle Giacomo Giannarelli, a margine dell’incontro con una delegazione di una ventina di lavoratori dell’azienda avvenuto a palazzo Panciatichi. Incontro cui era presente anche il consigliere comunale di Firenze Arianna Xekalos.
“Inso è una realtĂ solida, di eccellenza. Non deve subire le ripercussioni della controllante Condotte d’Acqua”, ha commentato Giannarelli una volta conclusa la discussione. La vicenda era stata seguita anche dal consigliere regionale del Movimento 5 stelle Irene Galletti che nelle scorse settimane aveva avviato un proficuo dialogo con il sottosegretario del Mise Giorgio Sorial.
Gimmy Tranquillo ha intervistato Anotnio Messina della RSU-INSO.