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Installate telecamere per monitorare Monte Pisano

Veduta del Monte Pisano nella zona di Calci (Pisa)

Installate a Monte Pisano le otto telecamere finanziate dal crowdfunging di Unicoop Firenze. L’evento è avvenuto ad un anno dall’incendio che aveva devastato oltre mille etteri di superficie. Questa iniziativa ha coinvolto Unicoop Firenze insieme con le sezioni soci Coop Valdera, Cascina, Pisa, Valdiserchio-Versilia.

Dopo l’incendio che ha bruciato circa 10.000 piante di ulivo, vigneti e castagneti e che ha causato oltre 400 sfollati, la mobilitazione del territorio inzia a dare i primi risultati. La raccolta fondi ‘Gli Occhi del Bosco’ infatti è riuscita a raccogliere circa 30mila euro. L’obiettivo è quello di installare un impianto di videosorveglianza tramite videocamere ad alta risoluzione interconnesse tra loro e collegate alla sala operativa di Protezione civile ma anche riuscire a diversificare i controlli per prevenire eventuali situazioni pericolose. L’impegno ha riguardato anche l’organizzazione di eventi dedicati a sensibilizzare la citadinanza sull’importanza della cura e della tutela dell’ambiente e sulla rilevanza dei capolavori artistico culturali ospitati sul territorio.

Sono otto le telecamere previste dal progetto di videosorveglianza, che permetteranno alla Protezione Civile e al sistema regionale di anti-incendi boschivi la visualizzazione delle situazioni a rischio in prima battuta. Si aggiunge anche la gestione delle emergenze e la messa in sicurezza delle popolazioni e di chi opera in antincendio ed in protezione civile.

“Giunge oggi al termine il progetto Gli Occhi del Bosco, ma non l’impegno della cooperativa e delle sezioni soci sul territorio la raccolta fondi e l’impegno dei soci sono stati finalizzati ad un intervento concreto, come le telecamere di videosorveglianza, che proteggeranno il Monte Pisano e permetteranno alla Protezione Civile di svolgere al meglio il suo compito”, fanno sapere da Unicoop Firenze.

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