Un plico anonimo contenente un proiettile e indirizzato al Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, è stato intercettato ieri al centro meccanografico di Poste Italiane di Sesto Fiorentino. Sul posto è intervenuta una squadra di artificieri dei carabinieri, che ha ispezionato la missiva: all’interno un proiettile calibro 22 avvolto in carta stagnola. Sulla busta l’indirizzo composto con ritagli di giornale dove si legge: “Ministro duce, Matteo Salvini, Camera, Roma”. il sindaco di Firenze Nardella ha espresso solidarietà al vicepremier.
Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha commentato il plico con il proiettile: “Oltre 100 minacce di violenza e di morte contro di me da quando sono ministro. Evidentemente le parole di odio di certa sinistra convincono certe menti malate, ma sicuramente non mi fanno paura. Anzi, mi danno ancora più forza e voglia di combattere criminali di ogni genere”.
“Non mi pare che la politica italiana sia scevra da un linguaggio violento che però viene da tutte le parti. Io da sindaco do la mia solidarietà a Salvini perché non va mai bene che ci sia un atto di minaccia, intimidazione verso qualunque esponente politico”. Ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine dell’anteprima della 31/a Biennale internazionale dell’antiquariato di Firenze, commentando il proiettile trovato a Sesto Fiorentino in una busta e indirizzato al ministro dell’interno.
“Credo – ha continuato – che per evitare episodi del genere sia importante però una presa di coscienza di tutta la classe politica italiana, nessun politico si può mantenere al di fuori di un clima di scontro, di arroganza, di conflitto che spesso dà adito a persone, nella peggiore delle ipotesi pericolose, a compiere gesti come quelli di cui stiamo parlando”.
“Che il clima politico stesse scadendo miseramente, ce ne eravamo accorti da tempo: scritte auguranti la morte, offese gratuite, provocazioni inaccettabili. L’odio verso Salvini ha però ora superato il limite della decenza e della tollerabilità: il proiettile indirizzato al ministro dell’Interno è una triste testimonianza di come, in questo Paese, la democrazia, il rispetto delle altrui opinioni e posizioni, siano seriamente in pericolo. Questo è il risultato di quando si semina odio, intolleranza, divisione”. Così il senatore della Lega Massimiliano Romeo, capogruppo a Palazzo Madama.
“Noi della Lega, però – prosegue – alle provocazioni e agli attacchi risponderemo come abbiamo sempre fatto: uniti, convinti delle nostre ragioni e pronti a lavorare per il nostro Paese. Esprimendo la più totale solidarietà al ministro Salvini, ci auguriamo che l’intera comunità politica, tutta, anche quella che predilige rilasciare interviste inopportune anziché lavorare, porga la propria vicinanza e censuri con forza un gesto insano e irricevibile”.