Il protocollo prevede interventi pilota da realizzare sulla costa di Piombino, Rosignano Marittimo e della stessa San Vincenzo, dove è previsto il ripascimento dell’arenile.
Lavori per i quali il ministero dell’Ambiente ha investito 1,3 milioni di euro e che tengono conto delle recenti direttive europee, delle norme nazionali, regionali e dello stesso protocollo di gestione delle coste del Mediterraneo firmato a Madrid nel 2008. A presentare l’iniziativa, “di grande rilevanza per affrontare un fenomeno come l’erosione costiera che sta modificando il paesaggio e arrecando notevoli danni alle attività balneari”, aggiunge il dicastero, sono stati il sottosegretario di Stato del ministero dell’Ambiente, Silvia Velo, l’assessore regionale all’ambiente e alla difesa del suolo, Federica Fratoni, che hanno siglato il protocollo, il consigliere regionale Gianni Anselmi, e il sindaco di San Vincenzo, Alessandro Bandini.
“Come ministero – ha detto la Velo – abbiamo messo a punto delle linee guida a livello nazionale per combattere l’erosione della costa, coinvolgendo i maggiori esperti, con l’obiettivo di realizzare interventi il più possibile efficaci. La Toscana ha realizzato dei progetti che sono subito cantierabili e con il protocollo abbiamo deciso così di realizzare degli interventi pilota. Un ulteriore passo a difesa di quel meraviglioso mare che è il Mediterraneo”, ha concluso il sottosegretario Velo.
In una nota la Regione spiega che gli interventi pilota individuati sono: per la spiaggia di Vada la realizzazione di alcune scogliere oltre ad interventi di ripascimento, per il quale la Regione Toscana ha attualmente in corso la procedura di gara per l’affidamento dei lavori; per l’arenile di San Vincenzo riconfigurazione della scogliera sommersa a sud del porto oltre ad un intervento di ripascimento, intervento la cui progettazione esecutiva è in corso di conclusione da parte del Comune di San Vincenzo in virtù dell’accordo di collaborazione sottoscritto con la Regione Toscana il 9 novembre 2016; per l’arenile della costa est del golfo di Follonica intervento di riequilibrio e ripascimento, la cui progettazione è in corso da parte della Regione Toscana.
La Regione sottolinea poi come il protocollo è il risultato di un “approccio fondamentale che vede un contesto istituzionale fortemente coeso nell’intervenire a salvaguardare uno dei tratti più belli della costa toscana”.