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Intruso in Duomo, disposto il divieto di avvicinarsi alla cattedrale

E’ quanto disposto dal giudice stamani in occasione del processo per direttissima al quarantenne che ieri sera è stato bloccato dalla polizia dopo essersi introdotto nel Duomo di Firenze.

Divieto di avvicinarsi a piazza del Duomo a Firenze e divieto di accesso alla Cattedrale, al Battistero e alla Cupola del Brunelleschi.Per l’uomo era scattato l’arresto, provvedimento convalidato oggi dal giudice che lo ha poi rimesso in libertà.

Secondo quanto spiegato, gli agenti, dopo ricerche andate avanti per quasi un’ora, hanno bloccato un uomo di 44 anni, fiorentino, poi accompagnato in ospedale. In base a una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe riuscito prima ad entrare in un cantiere allestito su una delle facciate della Cattedrale fiorentina, forzando la porta di accesso.

Poi si sarebbe arrampicato arrivando fino alla base della cupola, riuscendo poi a entrare, forzando una porta che consente l’accesso alla cupola stessa. A dare l’allarme una persona che ha visto l’uomo mentre forzava l’ingresso del cantiere. In corso da parte dell’Opera del Duomo verifiche su eventuali danni nella Cattedrale: un primo controllo, a parte la porta forzata, avrebbe dato esito negativo.

Si sarebbe giustificato dicendo che voleva andare a vedere le terrazze sul tetto del Duomo. Secondo quanto ricostruito, ieri sera, dopo aver danneggiato la recinzione di un cantiere allestito su una delle facciate del Duomo, sarebbe entrato forzando una porta, sradicando anche un’inferriata posta a protezione. Una volta dentro, per accedere alla cattedrale avrebbe danneggiato una seconda porta interna, facendo saltare via il paletto in ferro che la chiudeva. Al loro arrivo i poliziotti lo hanno trovato nascosto sopra una delle travi portanti del tetto.

 

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