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Invasione di meduse velella sul litorale pisano

velella

“Anche in questi giorni sono visibili sul nostro litorale degli spiaggiamenti di velella velella, una specie di medusa nota anche come ‘barchetta di San Pietro’ perché galleggia sulla superficie dell’acqua e viene sospinta dal vento, proprio come una piccola barca a vela”. Lo rende noto il Comune di Pisa.

Il comune precisa che la velella velella “vive nelle acque temperate e calde di tutti gli oceani e prolifera in certi periodi dell’anno, soprattutto in primavera e in autunno”.
Gli assembramenti di questi organismi planctonici sono a volte così densi da essere facilmente rilevabili anche da lontano, specie quando una lieve brezza increspa il mare calmo.
Il loro nuotare alla deriva fa sì che, durante violenti temporali o in condizioni di vento forte e mare mosso, essi vengano depositati in grandi ammassi sulle spiagge.
La velella è innocua e non urticante, anche se viene sconsigliato di portarsi le dita agli occhi dopo averle toccate in quanto comunque questi animali contengono tossine che utilizzano per uccidere il plancton di cui si nutre e possono arrecare piccoli fastidi.
Inoltre, l’amministrazione pisana sottolinea che la presenza di velelle “nelle nostre acque è indice di pulizia: queste meduse si trovano solo nel mare non inquinato e attraggono numerose specie di pesci in vicinanza delle coste, tanto che spesso sono utilizzate come esche dai pescatori e quindi gli spiaggiamenti sono fenomeni del tutto naturali”.
L’unico effetto negativo è l’odore sgradevole della loro decomposizione: a occuparsi dello smaltimento, conclude il Comune, “sono gli stabilimenti balneari che hanno in concessione le spiagge”.
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