Nel rispondere alle domande del gip di Lucca, secondo quanto appreso, la 44enne avrebbe dichiarato di non ricordare nulla di quanto accaduto e di avere un vuoto di memoria, motivo per il quale la difesa richiederà degli accertamenti medici specifici. Nel frattempo è attesa nel pomeriggio la decisione del gip di Lucca che dopo l’udienza di convalida si è riservato. A Lido di Camaiore è stato proclamato lutto cittadino per le due giovani vittime.
Terminato poco fa l’interrogatorio di garanzia per Katia Pereira Da Silva, la 44enne brasiliana che alla guida di una Mercedes Gla mercoledì scorso a Lido di Camaiore (Lucca) ha travolto sei persone tra cui due studentedesse tedesche entrambe morte. Nel rispondere alle domande del gip di Lucca, secondo quanto appreso, la 44enne avrebbe dichiarato di non ricordare nulla di quanto accaduto e di avere un vuoto di memoria. “La nostra assistita è provata e non indifferente a quanto successo – dicono gli avvocati difensori della donna, Massimo Landi e Nicola Bonuccelli -, escludiamo che l’evento sia frutto di uso di alcool o droga, come del resto appurato dai test effettuati, o tantomeno di una guida volontariamente imprudente”. Gli avvocati, al contrario, non escludono che possa essersi trattato di un malore. Motivo per il quale la difesa richiederà degli accertamenti medici specifici. Nel frattempo è attesa nel pomeriggio la decisione del gip di Lucca che dopo l’udienza di convalida si è riservato. La procura al giudice ha avanzato richiesta della misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, per il pericolo di reiterazione del reato.
E’ stato osservato un minuto di silenzio stamani a mezzogiorno a Camaiore (Lucca), per il lutto cittadino proclamato dal sindaco Marcello Pierucci per le due giovani studentesse tedesche di 17 e 18 anni, morte mercoledì scorso dopo essere state investite a Lido di Camaiore dove erano in vacanza con la scuola. Alle 12 si sono fermati per un minuto le attività comunali, con invito a farlo anche alle attività commerciali che hanno poi aderito. L’auto che ha travolto le due ragazze poi decedute, ha investito anche altre quattro persone, finite in ospedale insieme alla passeggera della macchina.