Al cinema odeon di Firenze dal 4 maggio fino a domenica 6 maggio in anteprima nazionale la versione restaurata di ” Io e Annie” (Annie Hall, 1977 – versione originale con sottotitoli in italiano), il capolavoro di Woody Allen con Diane Keaton.
Protagonista del film è Alvy Singer (Woody Allen), sguardo in macchina, ci racconta le sue riflessioni sulla vita e sulla morte e sulla fine del suo rapporto con Annie (Diane Keaton). Fin da piccolo soffriva di qualche depressione relativa al timore dell’espansione dell’universo e anche a causa della sua abitazione situata sotto le montagne russe del Luna Park. Il suo interesse per l’altro sesso era già vivo all’epoca. Divenuto adulto è ora un comico di successo che la gente riconosce per la strada. Le sue ossessioni hanno subìto una trasformazione: ora si sente vittima dell’antisemitismo. Con Annie le cose non vanno bene: arriva in ritardo al cinema (lui odia vedere i film già iniziati) e non ha voglia di fare l’amore.
Un punto di svolta, una rivoluzione comica, una disintegrazione romantica: Woody Allen, come Chaplin, scopre il proprio talento nel padroneggiare il riso e il pathos. La sincopata storia d’amore tra Alvy e Annie scompagina ogni ordito narrativo (negli anni la critica parlerà di Ionesco, di Brecht e di Groucho Marx), sullo sfondo di ‘cartoline newyorkesi degli anni Settanta’ che oggi stringono e fanno bene al cuore: glamour femminile fatto di larghi pantaloni, fragilità eccentrica e dipendenza farmacologica, i palcoscenici off del Village, Marshall MacLuhan in fila al cinema. Seems like old times: nel ricordo i due si baciano contro lo skyline visto dal Franklin Delano Roosevelt Drive, e comincia ufficialmente l’era Woody Allen, everyman senza uguali della commedia cinematografica moderna.
Il film uscirà nelle sale italiane Lunedì 14 Maggio.