Le vendite estere dalla Toscana nel 2021 sono, in valore, il 4.9% in più rispetto a quelle registrate nel primo semestre 2019.
Al netto dei metalli preziosi e dei prodotti della raffinazione petrolifera, nel primo semestre 2021 l’export della Toscana, è cresciuto del 38,5% rispetto allo stesso periodo del 2020: è quanto afferma una nota congiunturale dell’Irpet, secondo cui si tratta di “una dinamica quasi doppia rispetto alla media italiana, e ben superiore a quella delle altre principali regioni esportatrici”.
Le vendite estere dalla Toscana nel 2021 sono, in valore, il 4.9% in più rispetto a quelle registrate nel primo semestre 2019. Il confronto con il 2020, secondo l’istituto, consegna un solo risultato negativo, quello dei prodotti dell’industria cartaria (-9%), mentre la crescita è del 99,7% per i mezzi di trasporto e del 121% per i gioielli. E’ in ripresa anche la moda, per quanto riguarda i prodotti in cuoio, la pelletteria e le calzature, “pur se giova sottolineare come questi valori siano ancora al di sotto dei livelli 2019”, spiega l’Irpet, mentre è in forte ascesa la maglieria anche nel confronto coi valori pre-pandemici (+25,3% sul 2019).
La Regione Toscana annuncia che all’inizio di novembre è attesa la nuova pubblicazione del bando di sostegno all’internazionalizzazione per le imprese toscane: a disposizione per il 2021, con le risorse che saranno aggiunte successivamente, ci sono 8,5 milioni di euro di contributi a fondo perduto per progetti di investimento, da un minimo di 10mila euro ad azienda ad un massimo di 400mila euro nel caso dei consorzi.