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IRPET: “Tracolla il Pil della Toscana”

IRPET

Firenze, secondo quello che è emerso dal seminario “Effetto Covid sui consumi: come si evolve il marketing”, secondo IRPET, ci sarebbe un calo drastico del Pil della Toscana del 6% su base annua.

Ma sempre durante lo stesso seminario, organizzato ieri da Primavera d’Impresa, IRPET ha previsto che potrebbe arrivare al 12% se la situazione precipitasse con l’aumento della sfiducia dei consumatori e il mancato recupero degli investimenti persi dalle imprese nel corso delle settimane di lockdown.

“Effetto Covid sui consumi: come si evolve il marketing” è un’iniziativa regionale dedicata alle piccole e medie imprese toscane che innovano, promossa e organizzata dalla cooperativa CRISIS. Esperti e professionisti hanno analizzato gli scenari che si stanno svelando all’orizzonte, confrontandosi sulle strategie più efficaci per la ripresa. Sono intervenuti: Maria Sole Lensi, Digital Consultant–Alibaba.com Specialist di Adiacent, azienda di Var Group, Aleandro Mencherini, Digital Project Manager in Adiacent, Leonardo Ristori, RGR comunicazione e marketing 4.0, Daniele Pieraccioni, fondatore Mind4u, e Leonardo Ghezzi di IRPET.

Prima del lockdown, le previsioni sul Pil parlavano di una crescita risicata, ma comunque ancora su terreno positivo: 0,4%. “Oggi i numeri sono ben altri. Meno 6%, considerando stabile la propensione al consumo. “Per ogni euro guadagnato – ha specificato Ghezzi di Irpet – il consumatore in media spende 55 centesimi”.

“Ma se la propensione calasse, ad esempio da 55 a 50 centesimi, il calo del Pil passerebbe all’ 8%. Nel caso in cui il senso di sfiducia si allargasse anche ad un periodo più lungo e l’economia si presentasse più fragile il tracollo arriverebbe al 12%. La regione, ma in generale un paese, è uscito dal lockdown con le ossa rotta, con il segno meno in ogni settore e in ogni area di produzione”.

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