Is That Folk? Festival vol. 1. Martedì 23 luglio 2019, Howe Gelb & M. Ward in concerto. Ex ospedale psichiatrico di San Salvi. Ingresso 12 euro
Sul palco grande di San Salvi due tra gli artisti simbolo della scena indipendente americana, Howe Gelb & M. Ward, e due progetti italiani in ascesa, ThreeLakes e Angus McOg.
PROGRAMMA
19.30 Aperitivo con selezione musicale di Lungarno
21.00 Angus Mc Og
22.00 ThreeLakes
23.00 Howe Gelb& M. Ward
HOWE GELB & M. WARD
Dopo i concerti americani a supporto del recente “Gathered”, uscito a marzo via Fire Records, Howe Gelb ritorna in Europa nel mese di luglio per esibirsi nei più importanti festival europei. Accanto a lui, un altro gigante della canzone d’autore targata USA, per un inedito e straordinario progetto in duo: M. Ward (Monsters Of Folk, She & Him).
Leader e voce di Giant Sand, l’instancabile Howe Gelb ha pubblicato a marzo il nuovo album che vede la collaborazione di numerosi artisti, tra cui appunto M. Ward – in una stupenda versione bossa di “A thousand kisses deep” di Leonard Cohen – ma anche Pieta Brown e l’icona godardiana del cinema francese Anna Karina, insospettabile chanteuse.
Curioso che Gelb arrivi a Firenze appena 2 giorni prima dell’esibizione dei Calexico, dei quali è il padrino indiscusso dopo la lunga militanza di Joey Burns e John Convertino nei leggendari Giant Sand. Ma Howe è padrino anche di Ward, al quale procurò un contratto discografico quando il musicista californiano muoveva i primi passi nel mondo della musica indipendente. “What a wonderful industry” è l’ultimo album del songwriter ex- She & Him, e rinnova la sua grande classe nel saper restituire il folk in tutte le declinazioni possibili, con la vocalità straordinaria che tutto il mondo musicale gli riconosce.
Cosa succederà sul palco con Howe & Ward?
“Two musical friend just hanging out. On stage. Swappin’ songs with a guitar. Or two. Oh yeah. And a piano. And a Fender blues amp” – queste le parole di Howe.
https://www.facebook.com/howegelb
https://www.facebook.com/mwardmusic/
THREELAKES Il progetto Threelakes and the Flatland Eagles nasce a Giugno 2012 L’occasione è il festival benefico Abbassa che ha lo scopo di raccogliere fondi per la scuola di musica di Finale Emilia gravemente danneggiata dal terremoto del Maggio 2012. In questo battesimo di fuoco la band condivide il palco con: Lo Stato Sociale, A Toys Orchestra, Gazebo Penguins e molti altri.
Il 2012 vede anche l’uscita del primo Ep “Uncle T”. Questa prima manciata di tracce vale a Threelakes l’inserimento nella classifica delle 100 canzoni più belle dell’anno del prestigioso portale Rockit (al numero 9) e tra le proposte più interessanti da tenere d’occhio per il 2013.
Nel 2013 esce il primo full lenght album “War Tales”; un concept album che racchiude storie familiari legate a conflitti sia reali. Il 2014 vede l’uscita della prima collaborazione discografica internazionale con le cantanti folk Antonette Goroch (San Francisco – USA) e Olivia Mancini (Washington DC – USA) a cui seguirà un minitour di 10 date in tutta italia.
Nel 2015 Threelakes pubblica assieme all’amico Phill Reynolds uno split album a 4 mani per diNotte Records.
Dopo più di 120 date in due anni il 2016 è l’anno del release di un album live; “Folk the Casbah, a live record” è un disco intimo e avvolgente dove la voce e la chitarra riempiono la sala del Casbah Club dove è stato registrato. Nell’autunno 2018 è uscito il secondo full lenght album “Golden Days”, un disco è stato registrato durante il 2017 che è una apoteosi di grandi canzoni rock di stampo americano dove le chitarre viaggiano libere e le parole seminano speranza.
ANGUS MCOG
Angus McOg nasce come alter ego di Antonio Tavoni, da Modena. Il progetto prende forma durante le settimane passate in Australia, vivendo a casa di un amico a Sydney nell’estate del 2009. Due anni dopo esce Anorak, il primo album autoprodotto, a cui segue nel 2013 il secondo lavoro Arnaut. Nel frattempo Angus McOg, oltre che in Italia, ha occasione di suonare anche in Francia, Inghilterra e Stati Uniti, sia da solo, che in trio, con il batterista Lucio Pedrazzi (Faker) e il polistrumentista Daniele Rossi (Gazebo Penguins). Firma le musiche per “Aishiteru My Love”, lungometraggio del regista Stefano Cattini presentato all’edizione 2013 del Festival dei Popoli di Firenze. L’anno successivo Angus McOg viene scelto da Thurston Moore per aprire le date italiane del suo The Best Day tour, all’Alcatraz di Milano e al Teatro dell’Antoniano di Bologna. Collabora quindi insieme a Luca Di Mira (Giardini di Mirò) per la sonorizzazione di “Regen”, cortometraggio del 1929 del regista olandese Joris Ivens. Insieme allo stesso Luca Di Mira e al batterista Nicola Bigi prende forma la nuova formazione che inizia ad arrangiare il materiale per l’ultimo album, “Beginners”, dieci brani che partono dalle radici alt folk per spingersi altrove.