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‘Italia che resiste’ torna in piazza a Firenze

Italia che resiste

?Firenze, scende di nuovo in Piazza Santa Croce a Firenze, a distanza da un mese dalla prima manifestazione, l’Italia che resiste contro il razzismo.

Oggi i manifestanti si sono radunati di nuovo nel capoluogo toscano per “ribadire che ci sono punti di vista diversi che non possono essere uniformati in un mainstream governativo”, ha detto Michele Passione, uno degli organizzatori della manifestazione l’Italia che resiste.

Al centro della piazza è stata allestita una zona con alcuni striscioni con scritte come ‘la miglior difesa è l’attracco’, su cui i manifestanti hanno appoggiato barchette di carta con messaggi, libri, e delle mani di cartone che emergono da terra simboleggiare persone affogate in mare.

Tra la folla c’era anche Antonella Bundu, candidata a sindaco di Firenze per una coalizione formata da Firenze città aperta, Rifondazione comunista, Possibile, Sinistra italiana e Mdp.

“C’è qualcuno – ha aggiunto Passione parlando al microfono di fronte a giovani, famiglie e associazioni – che pensa che si possano privare le persone della libertà con provvedimenti impliciti e orali e sacrificare politiche di inclusione sociale solo perché torna utile da un punto di vista elettorale. Vogliamo dire che quella parte non è la nostra parte”.

“L’Italia e la Firenze che resiste – ha detto Bundu – resiste contro questo governo che è chiuso, che non dà la possibilità di venire in sicurezza per studiare e per lavorare. Dicono di essere contro la clandestinità, ma la clandestinità la creiamo noi perché se non diamo la possibilità di venire con un visto di lavoro o per turismo è chiaro che si viene nell’illegalità”

“Mi farebbe veramente piacere che” Potere al Popolo “entrasse nella nostra coalizione. Decideranno martedì”, dopo una votazione tra gli iscritti, “è una loro posizione legittima perché nel resto d’Italia non si sono coalizzati con altri” e “non è qualcosa contro di me come candidata”, “ma io spero che entrino a fare parte di questa coalizione”, ha poi detto Antonella Bundu.

“E’ una coalizione già ampia – ha aggiunto Bundu – e speriamo che entrino anche i Verdi e Pap, sarebbe una vera alternativa per combattere questa ondata di menefreghismo e di destra, speriamo che tanta gente ci dia fiducia”. “La proposta che stiamo facendo e il programma che presenteremo entro fine mese – ha concluso la candidata sindaco – è qualcosa di concreto, non è un qualcosa per prendere voti. Noi speriamo davvero di vincere o almeno di andare al ballottaggio, ci crediamo”.

Gimmy Tranquillo ha intervistato Lorenzo Pallini:

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