Sab 28 Dic 2024
Controradio Streaming
ToscanaCronacaItalia vince Europei calcio: luce tricolore su stadio, fuochi d'artificio e feste...

Italia vince Europei calcio: luce tricolore su stadio, fuochi d’artificio e feste in piazze a Firenze

Italia vince Europei di calcio: il capoluogo toscano si tinge coi colori e le luci del tricolore. Caroselli di auto sui viali e in diverse zone della città oltre a cori, bandiere, botti e trombette, e tante persone nel centro storico.

Per festeggiare la vittoria della nazionale italiana sono illuminati con il tricolore lo stadio Artemio Franchi, le porte storiche della città, il loggiato degli Innocenti e la basilica di San
Miniato.

Le piazze di tutta Italia sono esplose all’ultimo rigore che ha assegnato all’Italia la coppa di Europa 2020: gioia incontenibile nei luoghi dove sono stati allestiti i maxi schermi, cori, urla, clacson, trombette fuochi d’artificio.
Nel Paese c’è chi ha tifato la Nazionale lontano dalle strade, sventolando il tricolori dai balconi. Stabilimenti, chioschi e ristoranti hanno richiamato da Nord a Sud chi non ha voluto rinunciare ad assistere a questi storici 90 minuti.

Roma è letteralmente impazzita nelle fan zone dedicate ai supporter, già collaudate in occasione della semifinale vinta dalla Nazionale contro la Spagna:. La gioia dei tifosi è esplosa in particolare a piazza del Popolo – tra le più grandi aree allestite in Europa per questo tipo di evento – accessibile solo tramite prenotazione, con una capienza massima consentita di 2.500 posti.

A Napoli fuochi d’artificio, botti e caroselli d’auto come a Capodanno: le ‘batterie’ sono state fatte esplodere in diversi quartieri della città ed anche sul lungomare. In giro auto con le bandiere dell’Italia fuori dai finestrini.

A Milano nessuna proiezione in piazza proprio per evitare i rischi di contagio, ma i festeggiamenti sono stati rumorosi nelle aree di ritrovo, come l’Arena Milano Est, in zona Lambrate e il giardino della Triennale. Stessa scene anche a Venezia, Padova, Trieste, Palermo, Cagliari, Sassari e altrove, ma non c’è stata città in cui i tifosi non siano scesi in piazza o a cantare fuori dai balconi.