Firenze, all’interno di ‘Earth Technology Expo’ alla Fortezza da Basso, si è tenuta venerdì 7, la cerimonia di premiazione del concorso ‘Italian Smart Design’.
‘Italian Smart Design’ giunto alla sua seconda edizione, è un concorso, per gli studenti di Design e Architettura, che ha visto coinvolte 16 UniversitĂ coinvolte, da Venezia a Napoli, 36 progetti presentati e oltre 80 studenti partecipanti.
Gli studenti e neolaureati sono stati chiamati a dare il meglio di loro stessi, a lanciare lo sguardo nel futuro prossimo e costruire progetti inediti, funzionali per la collettivitĂ e alla ricerca di innovazioni sostenibili.
E così è successo, le idee arrivate sono una risposta straordinaria di progettualitĂ e visione, fotografano l’energia positiva e costruttiva di tempi sfidanti, urgenti e complicati.
Questa edizione, come la prima, è nata dal Laboratorio Communication Design for Sustainability, in collaborazione con la Casa delle CreativitĂ , e con il determinante supporto del Gruppo Acea, attiva nella gestione di multiservizi e nello sviluppo di reti e servizi nei settori dell’acqua, dell’energia e dell’ambiente, con il coinvolgimento delle UniversitĂ italiane.
La giuria composta da: Erasmo D’Angelis, Presidente Fondazione Earth and Water Agenda – Presidente di giuria; Ivan Vigolo, Responsabile della funzione Technology & Solutions Gruppo Acea; Giovanni Giani, Senior Advisor Suez; Eleonora Trivellin, Ricercatrice di Disegno Industriale UniversitĂ di Ferrara; Davide Turrini, Professore di Architettura UniversitĂ di Ferrara; Raffaella Fagnoni, Professore di Disegno Industriale UniversitĂ IUAV di Venezia e Gimmy Tranquillo, Architetto e Giornalista di Controradio Firenze, dopoun’attenta  valutazione dei progetti del concorso ‘Italian Smart Design 2022’ ha decretato i vincitori:
1° premio del valore di 5000 € assegnato al Progetto Milus, presentato dal gruppo composto da Alberto Bulfoni, Marta Boldrin e Lorenzo Putinati, proveniente da Università IUAV di Venezia.
2° premio del valore di 3500€ assegnato al progetto Ballarò ReFish: da scarto a risorsa, presentato dal gruppo composto da Giulia Santangelo e Maria Rita Zodda, proveniente da Università degli Studi di Palermo.
3° premio del valore di 2500 € assegnato al progetto Replanet – missione possibil, presentato da Lucrezia Faraci, proveniente da Università degli Studi della Repubblica di San Marino.
Menzioni Speciali:
Premio E-mobility del valore di 2000€ assegnato al progetto EMOS codice, presentato da Giulio Campo, proveniente da Politecnico di Milano.
Premio Energia rinnovabile del valore di 2000€ assegnato al progetto Un filo verde che ci unisce, presentato da Lucrezia Gelichi, proveniente da Università degli studi di Firenze.
La valutazione dei progetti ha tenuto conto di: originalitĂ , grado di innovazione e ricerca, contributo in termini di sostenibilitĂ , capacitĂ dei progetti di definire e anticipare scenari d’uso e concept innovativi e la qualitĂ generale degli elaborati.
Il Concorso Italian Smart Design ha premiato anche una laureata Unifi. Il progetto “Un filo verde che ci unisce”, della studentessa di Architettura Lucrezia Gelichi, ha infatti ottenuto il premio Energia Rinnovabile. Si tratta di un piano per la realizzazione di servizi smart mobility e spazi pubblici green nell’area di Roma compresa tra le stazioni Termini e Tiburtina, nel quartiere San Lorenzo e presso l’Università La Sapienza. Nello specifico lo studio intende promuovere l’uso dell’intelligenza artificiale per ridurre l’impatto ambientale nella capitale, dalla gestione del traffico, al ciclo dei rifiuti, al monitoraggio dell’aria.
Il progetto nasce dalla tesi di laurea di Gelichi  che ha avuto come relatore Giuseppe De Luca, ordinario di Urbanistica e direttore del Dipartimento di Architettura.