Its – In Toscana sarà possibile attivare fino a 80 percorsi degli istituti tecnici superiori per formare dal prossimo autunno fino a 2.000 ‘supertecnici’.
A presentare l’offerta formativa è stato oggi a Firenze, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessore alla formazione, istruzione e lavoro Alessandra Nardini. Nel dettaglio, per il biennio 2024-2026, oltre al bando cofinanziato tramite il Fondo sociale europeo con 6,6 milioni che sosterrà 20 progetti, si aggiungono i 60 percorsi finanziati a livello nazionale con fondi Pnrr. È inoltre aperto un avviso regionale da 3,2 milioni per innovare i laboratori territoriali aperti delle 10 Fondazioni toscane.
Tutti i percorsi prenderanno il via tra settembre e novembre di quest’anno. Giani ha spiegato che si tratta “dell’offerta Its più vasta e diversificata mai messa in campo, effetto della combinazione delle risorse del Pnrr e del cofinanziamento regionale attraverso l’Fse+2021/2027”.
“Al nostro insediamento in questa legislatura – ha affermato Nardini – erano 7 le Fondazioni Its attive nella nostra regione, adesso siamo saliti a 10, andando a coprire tutte e 10 le aree tecnologiche previste dalla nuova riforma nazionale. Ricordo inoltre che, per la prima volta, l’anno formativo che sta terminando ha visto attivato almeno un percorso Its in ogni provincia toscana”. “Quella degli Its è un’offerta formativa molto importante e i numeri del placement dei ragazzi è di altissimo livello”, ha concluso il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale della Toscana Lorenzo Pierazzi. Gli istituti tecnologici superiori sono accademie ad alta specializzazione tecnologica che permettono di conseguire il diploma di tecnico superiore: secondo l’ultimo monitoraggio Indire, a livello nazionale l’87% dei diplomati ha trovato lavoro a un anno dal diploma, e di questi il 93,8% in un’area coerente con il percorso concluso.