Sabato 10 febbraio Enrico Rava New 4et nello splendido e storico Teatro del Popolo di Castel Fiorentino in collaborazione con Fondazione Teatro del Popolo, Giallomare e Music Pool. Biglietti posti numerati € 18/15. Il concerto è parte del circuito regionale Network Sonoro.
Enrico Rava New 4et: con Enrico Rava: Tromba, Francesco Diodati: Chitarra, Gabriele Evangelista: Contrabbasso, Enrico Morello: Batteria
Il New 4et di Enrico Rava ha vinto il referendum Top Jazz 2015 di Musica Jazz come formazione dell’anno. Un riconoscimento prestigioso per una formazione giovane guidata da un eterno giovane del jazz.
“Io i musicisti non li scelgo per lo strumento che suonano: li scelgo per la loro testa”. Non ha dubbi Enrico Rava quando parla del suo New Quartet e delle affinità elettive che hanno portato il trombettista a mettere insieme questa formazione insieme a Gabriele Evangelista al contrabbasso, Francesco Diodati alla chitarra ed Enrico Morello alla batteria. Fondamentale è stato Siena Jazz e i suoi seminari, dove quattro anni fa il trombettista ha avuto modo di conoscere e apprezzare le qualità di Francesco Diodati ed Enrico Morello. Con Gabriele Evangelista, invece, la collaborazione artistica inizia già nel 2010, quando il contrabbassista entra a far parte del quintetto “Tribe” di Rava, formazione con la quale ha effettuato numerosi concerti in Italia e all’estero. Dopo aver apprezzato le doti di Francesco Diodati – chitarrista dal linguaggio personale e dall’originale approccio alla melodia – e di Enrico Morello – batterista dal drumming raffinato e con una spiccata sensibilità nella scelta delle dinamiche – Enrico Rava decide, nel 2014, di dare vita al suo New Quartet intuendo le potenzialità che questo incontro avrebbe generato.
“La verità è che loro tre insieme funzionano molto bene – afferma Rava – e alla base di tutto c’è non solo una profonda fiducia, ma anche la capacità di ascoltarsi reciprocamente. Due elementi che sono alla base del funzionamento di un gruppo”.
ENRICO RAVA è sicuramente il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. La sua schiettezza umana ed artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni. La sua poetica immediatamente riconoscibile, la sua sonorità lirica e struggente sempre sorretta da una stupefacente freschezza d’ispirazione, risaltano fortemente in tutte le sue avventure musicali.