Scelto dalla NASA per curare uno show radiofonico tra astrofisica e arte, la leggenda della musica elettronica mondiale torna in consolle al Tenax per il nuovo appuntamento con Nobody’s Perfect: sabato 10 febbraio arriva a Firenze Jeff Mills. In apertura il producer fiorentino Fabio Della Torre
L’alieno, “The Wizard”, la leggenda, il padrino della Detroit techno: comunque lo si chiami è uno di quegli artisti che hanno lasciato un marchio indelebile nella musica elettronica mondiale. Sabato 10 febbraio sarà in consolle al Tenax per il prossimo evento targato Nobody’s Perfect Jeff Mills, uno tra i nomi più brillanti nel firmamento della musica elettronica mondiale (apertura porte ore 22:30 – ingresso 20/22/25 €).
Una carriera stellare con più di 150 pubblicazioni, innumerevoli apparizioni discografiche e collaborazioni, tra cui la più recente e sbalorditiva con la NASA che lo ha voluto come autore, curatore e presentatore di Jeff Mills: the outer limits, serie radiofonica in sei puntate sulla britannica NTS. Lo show – riporta Mixmag US – “è capace di toccare concetti scientifici elevatissimi come le teorie intergalattiche, gli universi paralleli e la complessità di spazio e tempo, mentre presenta i brani preferiti del producer tra classica, elettronica e jazz”. La prima puntata Extreme power of black hole revealed (ascoltabile al link http://bit.ly/NTS_JeffMills), è andata in onda mercoledì 17 gennaio con l’introduzione del dottor Jameson Graef Rollins del LIGO, l’osservatorio dell’interferometro laser per le onde gravitazionali del Caltech, coinvolto nelle recenti scoperte insignite del Premio Nobel per la Fisica 2017.
Mills – tra i padri fondatori della techno – nasce a Detroit e inizia a sperimentare e ad affinare le sue qualità come DJ nella radio WDRQ, nei primi anni ’80. Ideatore del collettivo Underground Resistance, punto di riferimento per producer e dj su scala mondiale, nel 1992 fonda la sua etichetta, la Axis Records, dove riesce a sperimentare liberamente e senza imposizioni di genere, muovendosi a cavallo tra musica, arte performativa, cinema e ispirazioni sci-fi.
Proprio l’attitudine pionieristica e la ricerca di una dimensione artistica trasversale lo hanno portato a coniugare sintetizzatori futuristici e musica sinfonica, psichedelia ed elettronica, arte e scienza, diventando, di fatto, un artista a 360°. Quella tra macchine e orchestre è una convergenza particolarmente fortunata che negli anni lo ha visto collaborare con delle vere e proprie istituzioni mondiali e che nel 2007 gli è valso il titolo di Chevalier des Artes et des Lettres dal Ministero della cultura francese: Mills è stato infatti nel 2005 il primo dj ad esibirsi dal vivo con la Philharmonic Orchestra di Montpellier, è stato uno degli artisti coinvolti in Duos ephémères, rassegna di musica, cinema e danza al Museo del Louvre e ha sonorizzato installazioni e performance per coreografi e registi nei musei di tutto il mondo.