“Dal Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli è arrivata l’autorizzazione per lo spettacolo del Jova Beach Party in programma a Viareggio il prossimo 2 e 3 settembre” con oltre 70.000 spettatori. Lo dice stamani all’ANSA l’organizzatore dell’evento, Massimo Gramigni dell’agenzia promoter Prg di Firenze
Noi ci Il concerto più complicato al mondo . Tra polemiche, inchieste, ricorsi, e quant’altro il Jova Beach Party che si dovrebbe svolgere (il condizionale è d’obbligo…) a Viareggio il 2 e settenbre somiglia sempre più ad una telenovela. ora ci si mette anche la politica con Salvini che ieri ha detto “lasciamo stare gli artisti e facciamo divertire i giovani”.
Intanto gli oorganizzatori conitnuano a lavorare. “Ci siamo mossi come nel precedente Beach Party fatto a Viareggio nel 2019 – spiega Gramigni – quindi andiamo avanti con la macchina organizzativa. Abbiamo effettuato ieri un sopralluogo col comandante della Capitaneria di Porto, con quello della Polizia municipale, col colonnello del Corpo Forestale per mettere a posto gli ultimi dettagli. Mancava un’integrazione che abbiamo presentato al Parco, che poi è l’Ente delegato a dare l’autorizzazione: ed è quello che è avvenuto”. Gramigni ha anche spiegato che fra gli accorgimenti dell’organizzatore ci sarà una speciale tutela delle piante di duna segnalate come specie vegetali da proteggere.
“Spenderemo dei soldi in più per salvaguardare le piante”, ha aggiunto Gramigni della Prg spiegando che “consigliati dagli agronomi, le toglieremo e le sistemeremo in balle, poi le metteremo in una cella frigorifera umidificata situata al mercato del pesce. Dopo avvieremo un’opera di riplantumazione in uno spazio esterno al circuito del Beach Party nei pressi del faro in porto. Terremo quindi le radici protette. In autunno le radici saranno usate per creare una sorta di vivaio e a primavera trapianteremo le piantine di nuovo in spiaggia, garantendo lo sviluppo della copertura vegetale”.
Riguardo al fascicolo conoscitivo aperto dalla procura di Lucca sulla base dell’esposto degli ambientalisti, ciò non ferma i preparativi. “Lo abbiamo saputo ma comunque – aggiunge Gramigni – proseguiamo nella fase organizzativa del concerto, che come ha voluto il sindaco Giorgio Del Ghingaro, che ha scelto le date, è stato fatto per allungare la stagione turistica a Viareggio. Sicuramente l’afflusso di gente che arriverà per il Beach Party anche dall’estero garantirà ciò. Dobbiamo vendere ancora qualche biglietto per il venerdì, dove sarà presente anche una comitiva etiope, mentre la data del sabato è esaurita. Ci saranno a Viareggio oltre 70mila persone” nelle due date. Quanto alle polemiche dei volontari Anpas che hanno rinunciato a prestare servizio sanitario ritenendo incongruo il contributo economico, Gramigni ha spiegato: “Sono rimasto sorpreso, devo dire, dalla presa di posizione di alcune associazioni di volontariato, visto che abbiamo messo a disposizione 28.500 euro per due spettacoli. Anche questa cosa sinceramente non me l’aspettavo”, intanto “il punto medico avanzato sarà installato al palazzetto dello sport ed è stato già fatto un sopralluogo dai responsabili del 118”.