Gio 21 Nov 2024
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Just Stop Oil: perché gli ambientalisti protestano contro l’arte?

Londra, il mondo dell’arte è sotto i riflettori da diversi giorni. Due attiviste del gruppo Just Stop Oil hanno lanciato della salsa di pomodoro contro un quadro di Van Gogh.

Il fatto è noto, nella giornata di venerdì 14 ottobre Phoebe Plummer, 21 anni, e Anna Holland, 20 anni, attiviste di Just Stop Oil sono entrate nel National Gallery di Londra e una volta trovatesi difronte il celeberrimo quadro di Van Gogh “I Girasoli” hanno lanciato sulla tela del sugo di pomodoro. Le due hanno poi incollato le loro mani sulla parete e hanno urlato diverse frasi di protesta: “L’arte vale più della vita? Più del cibo? Più della giustizia?”.

Non è però la prima volta che Van Gogh finisce nel mirino degli attivisti. Nel mese di luglio il famoso “Peach Trees in Blossom” del pittore era stato protagonista di un’altra azione del gruppo, insieme a diversi quadri esposti a Londra, Glasgow e Manchester. In queste azioni di disobbedienza i membri di Just Stop Oil avevano incollato le loro mani a diversi dipinti esposti.

A finire nel mirino non solo l’arte. Sempre a luglio il gruppo aveva manifestato il proprio dissenso durante il Gran Premio di Formula 1. A Silverstone cinque ragazzi si erano seduti sul tracciato interrompendo la gara.

L’obiettivo sempre lo stesso: puntare i riflettori sul cambiamento climatico e sulla produzione di combustibili fossili.

Che cos’è Just Stop Oil?

Just Stop Oil è un movimento presente da diverso tempo sul territorio britannico. Il suo obiettivo è quello di garantire che il governo inglese si impegni a porre fine a tutte le nuove licenze e autorizzazioni per l’esplorazione, lo sviluppo e la produzione di combustibili fossili nel Regno Unito.

Come si legge nel loro sito “Le prove scientifiche sono inequivocabili: il cambiamento climatico è una minaccia per il benessere umano e la salute del pianeta. Ogni ulteriore ritardo nell’azione concertata a livello globale farà perdere una breve finestra che si sta rapidamente chiudendo per garantire un futuro vivibile“.

Lo scopo di questo movimento ambientalista è quindi già nel suo nome: Basta Olio, ovviamente inteso come combustile.

Dopo i “I Girasoli”

Le proteste del gruppo non si fermano. A Londra un giovane è stato ripreso mentre si arrampica sul furgone della polizia ed espone lo striscione arancione di Just Stop Oil. In un’altra manifestazione nei pressi di Hide Park, un gruppo di attivisti ha bloccato il traffico tenendo in mano numerosi striscioni. Uno di loro ha poi spruzzato della vernice arancione sulla vetrina dello showroom di Aston Martin. Altri, in segno di protesta, si sono letteralmente incollati all’asfalto.

Questo gesto è ormai noto. In un certo qual modo, può essere definito come il simbolo di questa protesta. Incollarsi fino al momento in cui non vieni “scollato”. Un po’ come l’immobilità di questa società nei confronti dell’ambiente. Abbiamo bisogno di qualcuno che ci strattoni e ci riporti alla mobilità.

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